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FEDE E RELIGIONI | 10 maggio 2019, 00:10

Oggi venerdì 10 maggio saint Antonin

Per costruire un mondo migliore di giustizia, di fraternità e di solidarietà è decisivo il protagonismo dei giovani: essi devono contribuire a superare i problemi della disoccupazione giovanile con coraggio, speranza e solidarietà.[ Il mondo ha bisogno di giovani coraggiosi, non timorosi, di giovani che si muovano sulle strade e che non stiano fermi. I giovani di oggi e di domani hanno diritto ad un pacifico ordine mondiale basato sull’unità della famiglia umana, sul rispetto, sulla cooperazione, sulla solidarietà e sulla compassione (Papa Francesco)

Oggi venerdì 10 maggio saint Antonin

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Venerdì 10 maggio

Torino - ore 12.00

S. Messa e incontro con il Seminario

Sabato 11 maggio

Cattedrale - Pont Suaz - ore 6.00

Pellegrinaggio mensile a N.-D. de Pitié

Chiesa parrocchiale di Entrèves - ore 15.30

S. Cresime per le Parrocchie di Courmayeur e di Entrèves

Chiesa parrocchiale di Prè-Saint-Didier - ore 18.00

S. Cresime per le Parrocchie di La Thuile e di Pré-Saint-Didier

Seminario - ore 21.00

Vegli di preghiera per le vocazioni

Domenica 12 maggio

Cattedrale - ore 15.00

S. Messa per l'Ordinazione presbiterale di Paolo Viganò

Lunedì 13 maggio

Vescovado - ore 15.00

Incontro con i Cresimandi di Introd, Rhêmes-Saint-Georges, Valsavarenche e Villeneuve

Seminario Maggiore - ore 18.00-22.00

Consiglio Pastorale Diocesano

Martedì 14 maggio

Pianezza - ore 9.30

Commissione Presbiterale Regionale

Pianezza – pomeriggio

Riunione del Direttivo della Commissione Presbiterale Regionale

Mercoledì 15 maggio

Vescovado – pomeriggio

Udienze

Vescovado - ore 17.00

Incontro con i Cresimandi di Sarre e Chesallet

Seminario - ore 20.30

Partecipazione alla conferenza ecumenica sul Battesimo

•Le Messager Valdotain ricorda venerdì 10 maggio saint Antonin

La Chiesa celebra Sant' Alfio Martire
Le notizie che possediamo sulla vita e sul martirio dei tre fratelli, Alfio, Filadelfo e Cirino, il cui culto è molto diffuso in quasi tutta la Sicilia Orientale fin dall'alto medioevo, sono tutte contenute in un documento, che gli studiosi delle vite dei Santi fanno risalire al secondo decennio della seconda metà del secolo X, al 960 circa: si tratta di una lunga e minuziosa narrazione scritta da un monaco, certamente basiliano, di nome proprio Basilio, e con verosimiglianza a Lentini in provincia di Siracusa, come si evince dalla precisa indicazione dei luoghi, delle tradizioni e dei costumi della comunità là esistente. Il manoscritto, che si compone di più parti, alla fine della terza parte si chiude con questo periodo, ovviamente in greco: "Con l'aiuto di Dio venne a fine il libro dei SS. Alfio, Filadelfo e Cirino, scritto per mano del monaco Basilio".

Il prezioso scritto si conserva nella Biblioteca Vaticana, segnato col numero 1591, proveniente dal monastero di Grottaferrata, nei pressi di Roma.

Secondo il manoscritto citato i nostri Santi hanno subito il martirio nella persecuzione di Valeriano e precisamente nel 253.

I tre fratelli sono nati a Vaste, in provincia di Lecce, il padre Vitale apparteneva a famiglia patrizia e la madre, Benedetta, affrontò direttamente e spontaneamente l'autorità imperiale per manifestare la propria fede e sottoporsi al martirio.

Il sole sorge alle ore 6,03 e tramonta alle ore 20,39.

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