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CRONACA | 31 marzo 2019, 19:37

La Valle sportiva piange la tragica morte del campione Corrado Herin

Corrado Herin

Corrado Herin

Una vita di successi sportivi, una passione genuina per la formazione dei giovani e per quei voli tra le montagne che tanto amava. Torgnon e Fenis ma in realtà tutti i valdostani del mondo dello sport piangono la tragica fine di Corrado Herin, 53 anni, Vigile del fuoco originario di Fenis e da anni residente a Torgnon con la moglie, Roberta Gyppaz, assessore comunale all'Agricoltura di Torgnon e due figli. Si è schiantato verso le 15,30 di oggi con un aereo ultraleggero in un bosco, a poche decine di metri dall'arrivo dell'ovovia di Torgnon, località sciistica della Valtournenche, in Valle d'Aosta. Ex campione di slittino e mountain bike, Herin pilotava un piper Shock-Cub della Zlin Aviation; era decollato poco prima e stava sorvolando il comprensorio sciistico.

"Eravamo tutti a pranzo - ha raccontato all'Ansa il sindaco di Torgnon, Daniel Perrin - quando è passato sopra di noi. L'aereo ha fatto uno strano avvitamento, pensavamo fosse una sorta di acrobazia mentre invece probabilmente stava precipitando". Corrado Herin - che era anche maestro di snowboard - era molto conosciuto nell'ambiente sportivo per i suoi successi: nello slittino su pista naturale aveva vinto due medaglie d'oro ai Mondiali (nel doppio nel 1986 e nel 1992) e due d'argento (singolo e doppio nel 1990); nella mountain bike, specialità downhill, aveva conquistato un bronzo ai Mondiali del 1994 e la Coppa del Mondo nel 1997. Era molto conosciuto anche come disegnatore di tracciati proprio per il downhill, tra i quali gli impianti di Pila e di Livigno. Grande la sua passione per il volo sportivo.

Il suo piccolo aereo era partito verso le 15 dall'aviosuperficie di Nus. "Siamo stati assieme tutta la mattina - ha spiegato ai cronisti Albert Chatrian, assessore regionale all'Ambiente e vicino di casa della vittima - perchè per Torgnon doveva essere una giornata di festa con la gara sociale dello sci club. Abbiamo chiacchierato a lungo, anche di volo, poi lui è sceso a valle. Alle 15 ci ha mandato un messaggio: 'Vi saluto dal cielo e poi vengo a trovarvi'. Eravamo tutti a tavola, allenatori, genitori, bambini. L'aereo è sfrecciato e poi è scomparso dietro lo strapiombo. Non abbiamo più sentito il suo rumore, pochi minuti dopo sono arrivati gli elicotteri del soccorso e abbiamo capito che era caduto".

Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri in servizio sulle piste, oltre al 118 e al Soccorso alpino valdostano. Il corpo senza vita di Herin è stato estratto dalle lamiere. I resti dell'ultraleggero erano sparsi in mezzo agli alberi, in località Chantorné, a circa 1.800 metri di quota. Sull'aereo oltre alla vittima c'era anche un amico, Denis Blanchet, che ha riportato un politrauma ed è stato condotto all'ospedale Parini di Aosta: per lui 30 giorni di prognosi.

La procura di Aosta e l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo hanno avviato due distinte inchieste un'inchiesta per chiarire la dinamica dell'accaduto.

red. cro.

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