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CRONACA | 13 novembre 2018, 14:05

Crisi Casino, il Tribunale di Aosta ha accolto la proposta di concordato in bianco

Filippo Rolando entra al Palazzo di Giustizia di Aosta (immagine di repertorio)

Filippo Rolando entra al Palazzo di Giustizia di Aosta (immagine di repertorio)

Poco prima delle 14 di oggi, martedì 13 novembre, il collegio dei giudici del tribunale di Aosta presieduto da Marco Tornatore ha emesso il decreto d'urgenza con il quale ammette la proposta di concordato 'in bianco' inoltrata dall'au del Casino di Saint-Vincent, Filippo Rolando, che mira a salvare la Casa da gioco dal fallimento. 

I giudici Tornatore, D'Abrusco e Bonfilio hanno nominato Ivano Pagliero (uno dei tre curatori nell'ambito del fallimento della Et Holding-Eurotravel) in qualità di 'commissario giudiziale'.  Rolando ha ora tempo 60 giorni (prorogabili di altri 60) per depositare il piano per il concordato. L'avvio della procedura di fatto interrompe l'istanza di fallimento avanzata nei giorni scorsi dalla procura di Aosta, per la quale l'udienza di eventuale accoglimento fissata per il 5 dicembre è stata annullata.

I debiti della Casa da gioco, il cui bilancio 2017 è stato chiuso con un disavanzo di circa 21 milioni di euro, ammontano a circa 77 milioni di euro, di cui 68,5 nei confronti di istituti bancari e finanziari (48 milioni nei confronti di Finaosta), 4,4 nei confronti di fornitori (al 15 ottobre 2018) e 5,6 per debiti tributari e previdenziali.

patrizio gabetti

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