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CRONACA | 27 agosto 2018, 10:34

Ferito a colpi di roncola da 17enne ubriaco ora accusato di tentato omicidio

Ferito a colpi di roncola da 17enne ubriaco ora accusato di tentato omicidio

Gilberto Gros, valdostano di 47 anni residente a Fontainemore, è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Aosta dopo essere stato aggredito e ferito a colpi di roncola da un 17enne romeno, suo collega di lavoro all'alpeggio Moucherolaz della società Frères Girod (in nessun modo coinvolti nella vicenda). Gros ha riportato tagli profondi e ha perso molto sangue.

L'aggressione è avvenuta nella serata di ieri a Estoul, frazione di Brusson, al termine di un combat delle Batailles de reines. Il giovane aggressore è stato arrestato dai carabinieri e si trova ora nel carcere minorile di Torino, accusato di tentato omicidio.

Il 17enne - secondo quanto ricostruito dagli investigatori dell'Arma della caserma di Saint-Vincent/Chatillon - era ubriaco e si è scagliato con la roncola in mano contro un gruppo di personem, tra cui Gros, che hanno cercato di disarmarlo.

Ad allertare i militari sono stati gli amici della vittima, che con lui si erano riuniti in alpeggio insieme ai titolari dell’azienda agricola in cui lavorano, per trascorrere un momento conviviale dopo la Bataille che si era svolta nel pomeriggio.

Il giovane era rientrato in alpeggio dalla manifestazione terminata poco tempo prima e, apparentemente ubriaco, aveva iniziato a infastidire gli altri lavoranti, palesando dissidi con i suoi datori di lavoro.

"Nonostante i tentativi messi in atto dai presenti per arginare i comportamenti molesti -si legge in una nota dell'Arma - il ragazzo si è dimostrato sempre più aggressivo" ed ad un certo punto "con una roncola ha inferto un colpo sulla testa dell’uomo che, nella serata di ieri, tramite elisoccorso, è stato condotto d’urgenza  all’ospedale di Aosta, dove è tuttora ricoverato in gravi condizioni, mentre il ragazzo, in attesa della convalida dell’arresto, è stato collocato presso il centro di prima accoglienza per minori di Torino, a disposizione del magistrato minorile".  

 

red. cro.

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