Un'imprenditore del settore alimentare, un dirigente regionale con ampi poteri, un Presidente della Giunta leader del maggior Movimento autonomista valdostano. Secondo il sostituto procuratore di Aosta Luca Ceccanti, Gerardo Cuomo, e Augusto Rollandin avrebbero, dal 2013 al 2017, promosso, costituito e organizzato una "struttura delinquenziale organizzata, strutturata e ramificata".
Questo l'Avviso di garanzia integrale notificato agli indagati
In base all'inchiesta condotta dai carabinieri del Reparto operativo di Aosta e che nel novembre scorso portò all'arresto di Accornero e Cuomo, la struttura organizzata sarebbe stata di "chiara matrice delittuosa", costituita anche con i mezzi del Caseificio valdostano di Cuomo e con le strutture pubbliche amministrate da Rollandin e Accornero. Lo scopo di questa organizzazione? Una "serie indeterminata" di episodi di corruzione, turbativa d'asta e reati contro la pubblica amministrazione.
Figura centrale della presunta associazione per delinquere, l'imprenditore Gerardo Cuomo, che secondo l'accusa in quello stesso periodo, oltre a fare da collettore delle attenzioni di una parte importante del mondo politico valdostano godeva anche dell'amicizia incondizionata dell'allora pm (e poi procuratore capo facente funzioni) Pasquale Longarini. Una 'blindatura' politico-giudiziaria che avrebbe permesso all'imprenditore alimentare di intensificare la propria influenza economica e sociale in Valle d'Aosta e non solo.