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FEDE E RELIGIONI | 10 aprile 2018, 00:02

OGGI martedì 10 aprile saint Ezéchiel

“Avere una bella storia alle spalle non serve per camminare con gli occhi all’indietro, non serve per guardarsi allo specchio, non serve per mettersi comodi in poltrona! Non dimenticare questo: non camminare con gli occhi all’indietro, farete uno schianto! Non guardarsi allo specchio! In tanti siamo brutti, meglio non guardarsi! E non mettersi comodi in poltrona, questo ingrassa e fa male al colesterolo!”. (Papa Francesco)

OGGI martedì 10 aprile saint Ezéchiel

AGENDA DEL VESCOVO MONS. FRANCO LOVIGNANA

Sabato 14 aprile
Cattedrale - Pont Suaz - ore 6.00
Pellegrinaggio mensile a N.-D. de Pitié

Aosta, Saint Martin de Corléans - ore 20.30
Visita pastorale: Lectio per famiglie delle Parrocchie della Città

Domenica 15 aprile
Chiesa parrocchiale di Verrayes - ore 10.30
S. Cresime per le Parrocchie di Diémoz e Verrayes

Chiesa parrocchiale di Chambave - ore 15.30
S. Cresime per le Parrocchie di Chambave e Saint-Denis

Lunedì 16 aprile
Vescovado - ore 14.30
Incontro con i cresimandi di Introd, Rhêmes-Saint-Georges, Valsavarenche e Villeneuve

Vescovado - ore 14.30
udienze

Martedì 17 aprile
Biella - mattino
Incontro della Conferenza Episcopale Piemontese

Vescovado - pomeriggio
Udienze

Vescovado - ore 17.30
Incontro con i cresimandi di Cogne

Mercoledì 18 aprile
Aosta, Parrocchia dell'Immacolata - mattino
Visita pastorale: Incontro con la comunità oblata

Vescovado - pomeriggio
Udienze

Venerdì 20 aprile
Vescovado - mattino
Udienze

Cattedrale - ore 18.00
Celebrazione dei Vespri in onore di sant'Anselmo

Aosta, Istituto San Giuseppe - ore 20.30
Partecipazione alla riunione dell'Ufficio di Pastorale famigliare

Sabato 21 aprile
Vescovado - mattino
Udienze

Seminario - ore 21.00
Veglia di preghiera per le vocazioni

Domenica 22 aprile
Seminario e Cattedrale - ore 14.30
S. Messa per l'incontro diocesano dei ministranti

Lunedì 23 aprile
Saint-Oyen - mattino
Partecipazione al ritiro del clero

Seminario - ore 17.30
Riunione della Consulta per le Aggregazioni Laicali

Martedì 24 aprile
Pianezza - mattino
Riunione del Direttivo della Commissione presbiterale regionale

Mercoledì 25 aprile
Chiesa parrocchiale di Pollein - ore 10.00
S. Cresime

Venerdì 27 aprile
Vescovado - mattino
Udienze

Curia Vescovile - ore 15.00
Riunione del Consiglio diocesano per gli affari economici

Sabato 28 aprile
Chiesa parrocchiale di Saint-Christophe - ore 15.30
S. Cresime

Chiesa parrocchiale di Pontey - ore 18.00
S. Cresime

Domenica 29 aprile
Chiesa parrocchiale di Châtillon - ore 10.30
S. Cresime

Chiesa parrocchiale di Issogne - ore 18.00
S. Cresime per le Parrocchie di Champdepraz e Issogne

Lunedì 30 aprile
Vescovado - pomeriggio
Udienze

Chiesa parrocchiale di Saint-Vincent - ore 20.30
Veglia di preghiera con il mondo del lavoro

•Le Messager Valdotain celebra lunedì 9 aprile saint Gauthier (Walter)

La Chiesa onora San Terenzio e compagni Martiri di Cartagine

In Africa, santi Terenzio, Africano, Massimo, Pompeo, Alessandro, Teodoro e quaranta compagni, martiri, che, sotto l’imperatore Decio morirono per la loro fede cristiana.

S. Terenzio è il capo di un gruppo di martiri di origine orientale, uccisi a Cartagine per ordine del ‘prefetto d’Africa’ Fortunaziano, al tempo dell’imperatore Decio. Questi aveva emanato un decreto di persecuzione e condanna al supplizio contro tutti coloro che non avessero rinnegato il Cristianesimo.

Ci furono parecchie defezioni ma Terenzio e altri trentanove compagni decisero di non cedere, seguì l’arresto e il processo in tribunale, anche qui, benché sollecitati e poi torturati con supplizi vari, non lasciarono la loro fede, anzi fu proprio Terenzio a rispondere per tutti, con la sua pubblica professione cristiana, a tal punto il prefetto li condannò a morte tramite decapitazione.

Si conoscono i nomi di alcuni compagni di martirio, forse persone più in vista: Africano, Massimo, Pompeo, Zenone, Alessandro, Teodoro.

Alla fine del IV secolo, sotto l’imperatore bizantino Teodosio il Grande, i loro corpi furono traslati a Costantinopoli.

Almeno otto fonti agiografiche narrano la loro ‘Passio’ ponendo la celebrazione liturgica chi il 5, chi l’11 ma il giorno più usato è il 10 aprile.

Il nome è di origine latina e significa ‘nativo di Taranto’ ma può avere il significato di ‘tenero, molle, delicato’ secondo alcuni studiosi di etimologia.

 Il sole sorge alle ore 6,50 e tramonta alle ore 20,03

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