Il politico propone al professionista di acquisire un ruolo dirigenziale importante, subito dopo il professionista avvisa il pluripregiudicato in odor di mafia di tenersi pronto a tornare in sella.
C'è anche questo, nelle intercettazioni contenute nel fascicolo d'inchiesta della procura aostana sulle presunte truffe aggravate e falso in bilancio nell'ambito dei finanziamenti al Casino di Saint-Vincent.
Il politico, all'epoca assessore regionale alle Finanze, è Ego Perron; il professionista esperto di tavoli verdi è il manager aostano Paolo Giovannini; quello che invece gli inquirenti della Squadra mobile di Aosta definiscono "noto pluripregiudicato vicino ad ambienti mafiosi" è il 'porteur' palermitano Michele Maiorana, ben conosciuto alla Casa da gioco valdostana: dopo anni di proficua attività come porteur dalla Sicilia, era stato arrestato nel 2006 insieme ad altre 12 persone nell'ambito di un'inchiesta della Dia su riciclaggio e usura al Casino de la Vallée. Assistito dall'avvocato Stefano Santoro, del foro di Palermo, Maiorana era poi stato assolto con formula piena da ogni accusa.
Dunque, è l'11 novembre 2016, Perron ha appena telefonato a Giovannini per informarlo, spiegano gli inquirenti nella nota che accompagna l'intercettazione, "di avere intenzione di cambiare i vertici della gestione Casino e vorrebbe dare il mandato a Paolo".
Immediatamente dopo quella telefonata, Giovannini chiama a sua volta Maiorana. Senza vendere in anticipo la pelle dell'orso, ma sapendo dell'avversione di Maiorana per l'allora direttore generale del Casino di Saint-Vincent, Gianfranco Scordato, il manager aostano fa capire al porteur che la possibilità di un suo ritorno a Saint-Vincent potrebbe concretizzarsi.
I due parlano per un pò di alcuni dirigenti del Casino di Campione, per i quali Maiorana prova avversione, poi Giovannini sposta l'attenzione su Saint-Vincent:
Giovannini: "...Come ti ho detto...purtroppo non nel breve periodo ma appena ci sono novità ti avverto immediatamente, che poi vediamo di procedere...comunque sia...sia da una parte che dall'altra ti avverto...perchè dobbiamo andare avanti...dobbiamo andare avanti".
Maiorana: "Sarò ben lieto...sarò ben lieto anche per potergli...per potergli togliere da sotto il culo a sto signore quello che...
G: "Ma certo...ma certo...ma certo...sia da una parte sia dall'altra (...)
M: "Quel signorino là di Saint-Vincent..."
G: "Ah, quello sì"
M: "Che alla fine gli hanno bocciato i 48 milioni...
G: "Sì"
M: "...Voglio vedere come si mettono ora..."
G: "ma tanto...tanto a breve gli daranno un calcio in culo vedrai...a breve...a breve.
M: "Glieli daranno?"
G: "Sì, sì, gli daranno un calcio in culo...sì"
M: "Ah, un calcio in culo a lui? (ride)"
G: "A lui, a lui, certo, certo".













