Influenzato da un impulso anticiclonico in espansione dalla Azzorre, il fine settimana della vigilia si presenta soleggiato e insolitamente mite. Si legge nel bollettino meteo regionale che "tra sabato e domenica lo zero termico si posizionerà intorno ai 3000 metri di quota dando forse tregua ai freddolosi ritardatari in affanno per le strade alla ricerca degli ultimi regali, ma creando non poca confusione a chi, ancora entusiasta per le nevicate di inizio mese, assisterà con rammarico allo spettacolo del bianco che si farà acqua per le strade".
Fin dalla giornata del 25 però la situazione tenderà a normalizzarsi con aria fredda in ingresso dal Piemonte e con la comparsa di qualche nuvola.
Dal giorno dopo, inoltre, una perturbazione atlantica abbastanza strutturata porterà un peggioramento del tempo sulla nostra regione, ed è probabile che, almeno sui rilievi, la neve torni a celebrare l’inverno in corso.
A partire dalla mattina di un Natale più 'tropicale che lapponico' insomma; la pressione e le temperature torneranno a scendere e andranno probabilmente a ripristinare, a partire da Santo Stefano, l’atteso scenario da settimana bianca.