Oltre duemila motociclisti, tra cui 200 francesi, hanno ricordato domenica 23 aprile il centauro valdostano Pier Lucio "Spadino" Tinazzi, l'eroe che salvò più vite possibli nel rogo del tunnel del Monte Bianco prima di soccombere a sua volta soffocato dal fumo e stremato dalla fatica.
Al 18esimo Memorial Spadino era presente anche la sorella Daniela, che insieme ai motociclisti ha ricordato anche Elio Marlier, mancato meno di due anni fa, dipendente del Traforo del Bianco e instancabile volontario che è sempre stato un punto di riferimento per l'organizzazione della manifestazione sin dalla prima edizione.
Da quando la sede della commemorazione è stata delocalizzata (fino a quattro anni fa si svolgeva sul piazzale italiano del Traforo), questa è stata l'edizione più partecipata, per la meteo favorevole ma anche e soprattutto per un rinnovato spirito di adesione ad un evento che non è un motoraduno, ma una celebrazione dei valori di solidarietà che caratterizzano lo spirito più autentico dei motards e che Spadino ha testimoniato fino a perdere la vita.
i.d.