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CRONACA | 11 febbraio 2017, 15:58

Don Ivano Reboulaz nuovo presidente Cai Aosta

Il palmarès del prete alpinista valdostano vanta scalate su diverse vie delle Valle

Don Ivano Reboulaz

Don Ivano Reboulaz

Dopo 150 anni un sacerdote torna a guidare la storica sezione aostana del Club alpino italiano-Cai. Nuovo presidente è infatti don Ivano Reboulaz, prete alpinista come lo fu il canonico Georges Carrel, fondatore nel 1866 e primo presidente della sezione.

Oggi il Cai di Aosta conta 700 iscritti ma stenta a ritagliarsi un ruolo da protagonista fra i club alpini, nonostante operi su un territorio, quello valdostano, che ospita quattro montagne sopra i 4.000 metri tra le quali il Cervino, simbolo universale dell'alpinismo e il Monte Bianco, tetto d'Europa.

Compito di don Ivano sarà proprio quello di rilanciare il Cai di Aosta avviando iniziative culturali e informative sulla montagna, sulla Valle d'Aosta e sullo stato dell'arte dell'alpinismo moderno.

Il palmarès alpinistico di don Ivano Reboulaz vanta scalate su diverse vie valdostane e italiane. Attualmente è parroco di Bionaz, dopo essere stato per diversi anni alla guida dell'Istituto diocesano per il Sostentamento del Clero della diocesi di Aosta, impegno lasciato nel gennaio del 2016. Don Reboulaz è stato anche amministratore parrocchiale a Ollomont, Oyace, Roisan e Valpelline.

La Sezione del Cai di Aosta nacque nel 1866 come Sede distaccata del Club Alpino Torinese, origine del Club Alpino Italiano istituito da Quintino Sella pochi anni prima, nel 1863. Si svilluppò con una forte connotazione scientifico-naturalistica realizzando numerosi rifugi e capanne in quota per alpinisti e scienziati e, progressivamente, raccolse un museo di minerali, erbario, animali, plastici e cimeli.

i.d.

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