AGENDA DEL VESCOVO MONS. FRANCO LOVIGNANA
Martedì 24 gennaio
Seminario Maggiore - ore 11.00
Santa Messa per la Festa di San Francesco de Sales, Patrono del Seminario e dei Giornalisti
Mercoledì 25 gennaio
Vescovado - mattino
Udienze
Venerdì 27 gennaio
Chiesa parrocchiale di Châtillon - ore 9.30
Santa Messa in onore di San Giovanni Bosco per gli alunni dell'Istituto Don Bosco
Cattedrale - ore 17.00
Santa Messa per i 100 anni dell'Istituto don Bosco di Aosta
Teatro Splendor - ore 18.30
Partecipazione allo spettacolo per i 100 anni dell'Istituto don Bosco di Aosta
Sabato 28 gennaio
Istituto Don Bosco di Châtillon - ore 11.30
Santa Messa per la festa di San Giovanni Bosco
Domenica 29 gennaio
Cattedrale - ore 10.30
S. Cresime degli adulti
Lunedì 30 gennaio
Borgo di Sant'Orso - ore 8.00
Benedizione della Fiera e visita agli Espositori
Chiesa Collegiata di Sant'Orso - ore 18.00
Santa Messa degli Artigiani
•Le Messager Valdotain celebra martedì 24 gennaio saint Francois de Sales
•La Chiesa onora San Francesco di Sales Vescovo e dottore della Chiesa.
Vescovo di Ginevra, fu uno dei grandi maestri di spiritualità degli ultimi secoli. Scrisse l’Introduzione alla vita devota (Filotea) e altre opere ascetico-mistiche, dove propone una via di santità accessibile a tutte le condizioni sociali, fondata interamente sull’amore di Dio, compendio di ogni perfezione (Teotimo). Fondò con santa Giovanna Fremyot de Chantal l’Ordine della Visitazione. Con la sua saggezza pastorale e la sua dolcezza seppe attirare all’unità della Chiesa molti calvinisti.
Memoria di san Francesco di Sales, vescovo di Ginevra e dottore della Chiesa: vero pastore di anime, ricondusse alla comunione cattolica moltissimi fratelli da essa separati, insegnò ai cristiani con i suoi scritti la devozione e l’amore di Dio e istituì, insieme a santa Giovanna di Chantal, l’Ordine della Visitazione; vivendo poi a Lione in umiltà, rese l’anima a Dio il 28 dicembre e fu sepolto in questo giorno ad Annecy.
Nato a Thorens il 21 agosto 1567, concluse a Lione i suoi giorni, consunto dalle fatiche apostoliche, il 28 dicembre del 1622, l’anno della canonizzazione di San Filippo Neri, che Francesco conosceva attraverso la Vita scritta dal Gallonio, a lui inviata dall’amico Giovanni Giovenale Ancina. Iscritto nell’albo dei Beati nel 1661, fu canonizzato nel 1665 e proclamato Dottore della Chiesa nel 1887 da Leone XIII.
Francesco di Sales si formò alla cultura classica e filosofica alla scuola dei Gesuiti, ricevendo al tempo stesso una solida base di vita spirituale. Il padre, che sognava per lui una brillante carriera giuridica, lo mandò all’università di Padova, dove Francesco si laureò, ma dove pure portò a maturazione la vocazione sacerdotale. Ordinato il 18 dicembre 1593, fu inviato nella regione del Chablais, dominata dal Calvinismo, e si dedicò soprattutto alla predicazione, scegliendo non la contrapposizione polemica, ma il metodo del dialogo.
Per incontrare i molti che non avrebbe potuto raggiungere con la sua predicazione, escogitò il sistema di pubblicare e di far affiggere nei luoghi pubblici dei “manifesti”, composti in agile stile di grande efficacia. Questa intuizione, che dette frutti notevoli tanto da determinare il crollo della “roccaforte” calvinista, meritò a S. Francesco di essere dato, nel 1923, come patrono ai giornalisti cattolici.
A Thonon fondò la locale Congregazione dell’Oratorio, eretta da Papa Clemente VIII con la Bolla “Redemptoris et Salvatoris nostri” nel 1598 “iuxta ritum et instituta Congregationis Oratorii de Urbe”. Il suo contatto con il mondo oratoriano non riguardò tanto la persona di P. Filippo, quanto quella di alcuni tra i primi discepoli del Santo, incontrati a Roma quando Francesco vi si recò nel 1598-99: P. Baronio, i PP. Giovanni Giovenale e Matteo Ancina, P. Antonio Gallonio.
Il sole sorge alle ore 8,00 e tramonta alle ore 17,12.












