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CRONACA | 24 marzo 2016, 10:06

Rivolta pescatori bassa valle contro presidente Consorzio Antonio Crea

Antonio Crea, presidente Consorzio pesca VdA

Antonio Crea, presidente Consorzio pesca VdA

“Con gli aumenti del costo del permesso stagionale paghiamo anche per i pescatori di fuori valle e questo non è giusto”.

E' questo in sintesi il succo della protesta dei pescatori della bassa valle guidati da Giovanni Roveyaz, presidente della sezione Hone-Bard. “Il costo annuale del Permesso regionale di pesca - spiegano - è diminuito per i pescatori anziani residenti fuori dalla Valle ed è aumentato per i valdostani. E' una mancanza di rispetto per i pescatori residenti”.

I pescatori sono arrabbiati contro Antonio Crea, presidente del Consorzio regionale per la tutela, l’incremento e l’esercizio della pesca in Valle d’Aosta. La stagione apre domenica 27 marzo. “Il permesso annuale per gli anziani valdostani – spiega Roveyaz - è aumentato da 96 a 100 euro. Non è un aumento eccessivo, ma stride con il fatto che per gli anziani aggregati, provenienti da fuori Valle, il permesso annuale sia sceso da 189 a 151 euro. Questa è una politica che favorisce gli 'esterni' ed è una mancanza di rispetto per i pescatori anziani valdostani”.

Il Consorzio ha valutato che i permessi non avevano subito aumenti dal 2012 e che le quote annuali non avevano un parametro identico per tutte le categorie. Crea e il direttivo hanno dunque deciso di introdurre un calcolo matematico del 51 per cento di differenza tra valdostani e non, per creare un equilibrio”. Secondo Roveyaz, inoltre, “in alcuni torrenti come l’Ayasse e il Lys sono stati posizionati cartelli che indicano le zone di semina. Vogliono favorire i pescatori che arrivano da fuori Valle, in modo che sappiano con sicurezza dove andare a pescare”.

Anche il presidente della sezione di Pont-Saint-Martin, Francesco Viale, segnala che sono stati effettuati dei lavori nel torrente Lys, senza avvisare la locale sezione pescatori. Secondo il Consorzio non è necessario informare preventivamente i pescatori in caso di lavori o altre attività negli alvei dei torrenti.

aostacronaca.it

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