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ECONOMIA | 25 settembre 2015, 14:49

Sempre meno gli assegni cabriolet

Sempre meno gli assegni cabriolet

Secondo uno studio di Unioncamere sono pressoché dimezzati, tra il primo trimestre 2012 ed 2015, gli assegni a vuoto. Infocamere-Unioncamere evidenzia che la frenata più vistosa degli effetti protestati tra il I semestre 2014 e il I semestre 2015 si registra in Valle d'Aosta (-48,77%); Umbria (-28,66%) e Calabria (-23,40%). A livello nazionale tra il I semestre 2012 e 2015 si sono infatti ridotti del 57% come numero e del 63% in valore. La discesa ha caratterizzato anche le cambiali, -37% in termini di numero e -51% in valore. L'81% dei "pagherò" è rappresentato da cambiali (315.283), mentre gli assegni costituiscono il 18% (70.218).

L'81% dei "pagherò" è rappresentato da cambiali (315.283), mentre gli assegni costituiscono il 18% (70.218). Nell'ultimo anno, a ridursi un po' di più è il numero degli assegni (-21%), mentre le cambiali calano del 18%. In termini economici, il valore delle cambiali protestate diminuisce di oltre 135 milioni di euro, quello degli assegni di oltre 95 milioni.

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