Nel 2014, per fare fronte alla mancanza di liquidità provocata dalla crisi, i valdostani hanno venduto circa 5 quintali di oro usato. Nel 2013 i quintali sono stati quasi 6 quintali. I dati evidenziano che i compro oro hanno svolto, negli ultimi cinque anni di una crisi non ancora alle spalle, anche una funzione sociale dando ossigeno a molte famiglie.
Ora, però i compro oro sono in crisi perché i cassetti sono stati svuotati oppure gli ori di famiglia rimasti sono invendibili. Dopo l'impennata del prezzo dell'oro che da 10 euro al grammo era salito oltre i 40 euro, ora si è assestato attorno ai 30-32 euro al grammo. Anche se i compra oro abbiamo svolto una funzione sociale si sono verificati anche molti casi di illegalità. Ci sono stati comportamenti sul filo del rasoio degenerati in atti di riciclaggio e di truffe agli ignari cittadini in difficoltà economiche.
Nonostante questo i legislatori romani si sono guardati bene dal mettere ordine al settore. Infatti, nel 2013, sono state presentate 4 proposte di legge in materia; ma tutte sono ancora nei cassetti di qualche ufficio legislativo.
Per tornare all’oro usato circa il 25% viene utilizzato per nuovi gioielli con oro vergine, mentre il 75% viene immesso sul mercato.












