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CRONACA | 29 luglio 2015, 18:15

INCIDENTI: Morì sbalzato da gommone, guide rafting assolte da accusa omicidio colposo

INCIDENTI: Morì sbalzato da gommone, guide rafting assolte da accusa omicidio colposo

 Due assoluzioni dall'accusa di omicidio colposo per la morte, in un incidente di rafting, dell'assistente capo della polizia stradale di Ovada (Alessandria), Paolo Repetto, di 47 anni. Il 7 agosto del 2013 Repetto cadde e annegò nella Dora Baltea a Pré-Saint-Didier, per il rovesciamento del gommone su cui era con colleghi e amici, rimasti illesi.

Imputati davanti al gup di Aosta erano gli argentini Alejandro Sopranzi (44), presidente dell'asd Adventure center, e Pablo Garcia (38), alla guida del gommone. Per entrambi la procura di Aosta aveva chiesto la condanna al gup Maurizio D'Abrusco. Sopranzi era assistito dall'avvocato Filippo Vaccino e Garcia dal collega Andrea Noro, entrambi del foro di Aosta. Le altre persone sbalzate dal gommone furono recuperate dalle acque del fiume poco più a valle rispetto al luogo dell'incidente. Repetto fu estratto dalla Dora Baltea privo di conoscenza e i sanitari del 118 cercarono a lungo di rianimarlo, prima di constatare il decesso. 

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