La serata è stata accompagnata dall’entusiasmo e dagli applausi delle oltre 2mila persone che hanno seguito dal vivo lo spettacolo al Forum Sport Center. Tra il pubblico, anche il Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, e l’Assessore regionale al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz. E’ il quarto anno consecutivo infatti che la Valle d’Aosta ospita il tradizionale Capodanno televisivo, in collaborazione con il Comune di Courmayeur. Per questa edizione, l’iniziativa è stata sostenuta anche dalle Funivie Monte Bianco, che nel 2015 inaugureranno il nuovo, avveniristico impianto, che sarà il simbolo della Valle d’Aosta all’Expo di Milano.
«Anche quest’anno abbiamo voluto riproporre la nostra collaborazione con la Rai per portare le bellezze della Valle d’Aosta in tutte le case, in occasione di uno dei programmi più seguiti come è il Capodanno di Raiuno – ha detto il Presidente Rollandin. - Riteniamo infatti che questa trasmissione rappresenti un’opportunità importante per promuovere la nostra regione sui teleschermi. Proprio perché stiamo attraversando un momento di grave crisi, credo sia compito del settore pubblico investire per sostenere e promuovere il territorio, come è stata la volontà di investire per una grande opera quale le nuove Funivie Monte Bianco. E’ proprio in questi momenti di criticità che le istituzioni devono dare segnali di fiducia e di speranza per il futuro ed incoraggiare, in tutto quanto è possibile, la ripresa.»
Per più di quattro ore, artisti nazionali ed internazionali si sono alternati sul grande palco, in uno show magistralmente condotto da Flavio Insinna - alla sua prima esperienza come presentatore del programma di Capodanno -, con la partecipazione di Nino Frassica e la regia di Maurizio Pagnussat. Durante la serata, condita di musica, comicità e spettacolo, si sono alternate anche tante “cartoline” dalla Valle d’Aosta, dai filmati istituzionali realizzati da Silvia Salemi in diverse località della regione al video della visita di Flavio Insinna al cantiere in quota delle nuove Funivie Monte Bianco fino al collegamento con Cervinia per ricordare i 150 anni della conquista del Cervino.
«Il nostro investimento, ancora una volta, è stato ripagato in termini di telespettatori e di attenzione alla nostra regione – ha commentato l’Assessore Marguerettaz –, in quanto i dati dimostrano che la trasmissione di Raiuno è stata la più seguita della serata. I filmati mandati in onda hanno permesso di dare un’ampia panoramica della nostra offerta turistica, perché la Valle d’Aosta comprende località molto note, come Courmayeur o Cervinia, ma anche stazioni più a misura di famiglie con bambini, borghi storici, una natura affascinante e incontaminata, Aosta romana, castelli, siti archeologici, un ricco patrimonio enogastronomico, in breve, proposte per ogni tipo di clientela o di richiesta. Ed è questa Valle d’Aosta che abbiamo voluto mostrare durante la trasmissione L’anno che verrà, senza dimenticare, come ha spesso ricordato Flavio Insinna nel corso della serata, il calore e il senso dell’ospitalità della nostra comunità.»