/ FEDE E RELIGIONI

FEDE E RELIGIONI | 23 agosto 2014, 09:30

CHIESA: Tragiche realtà

CHIESA: Tragiche realtà

È inquietante lo scenario che emerge dalle testimonianze dei civili in fuga, sull’attuale situazione nel nord dell’Iraq, raccolte dall’Unicef. Sono testimonianze che parlano di uccisioni, rapimenti e abusi perpetrati contro donne e bambini. «La tipologia e la portata delle violazioni contro i bambini, le donne e le minoranze in Iraq nelle ultime settimane sono tra i peggiori visti in questo secolo» ha affermato, citato dall’agenzia Ansa, Marzio Babille, rappresentante dell’Unicef in Iraq.Uno scenario che in questi giorni ha conosciuto nuovi orrori, come la brutale uccisione del reporter statunitense James Foley, che nel mondo ha provocato sdegno unanime.

E ieri, come ha confermato il gesuita Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Papa Francesco, in una telefonata ai genitori del giornalista, ha espresso loro le proprie condoglianze e la propria vicinanza spirituale in un momento di così dura prova.Intanto team specializzati per la protezione dei bambini inviati dall’agenzia delle Nazioni Unite, hanno documentato 123 casi di violazioni dei diritti per mano dei miliziani dello Stato islamico (Is), nell’ambito della loro sistematica persecuzione delle minoranze, anzitutto contro i cristiani e gli yazidi.

Fino a questo momento ottanta di questi casi sono stati verificati durante le indagini condotte dall’Unicef, nell’ambito del suo lavoro all’interno del Monitoring and Reporting Mechanism, sulle gravi violazioni dei diritti dei bambini in situazioni di conflitto armato. «Quasi ogni persona con cui abbiamo parlato ha raccontato di violazioni contro di loro o contro membri della loro famiglia» ha riferito Ibrahim Sesay, specialista Unicef nella protezione dei minori. E sempre riguardo alla situazione nel nord dell’Iraq, drammaticamente segnato dall’avanzata dei miliziani, si segnala che è già a pieno regime il piano dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) a sostegno degli sfollati.

o.s.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore