Come migliaia di loro connazionali sono sbarcati in Italia a bordo di un barcone malconcio, al termine di un 'viaggio della speranza' che per qualcuno è terminato con la morte in mare.
Trentatré profughi sono stati accolti dalla Valle d’Aosta: sono arrivati a Caselle con un volo dalla Puglia e in autobus fino in Valle, ospiti in diverse strutture alberghiere e comunità del territorio valdostano. I profughi provengono dal Sudan, dalla Nigeria, dal Congo, dalla Siria, dal Ghana e dal Mali. Tutti hanno fatto richiesta di asilo e di protezione internazionale, le domande sono al vaglio della Questura di Aosta.