“E' stata premiata la strategia sindacale, grazie alla tenuta unitaria delle organizzazioni sindacali”, le organizzazioni sindacali commentano così l’ accordo raggiunto sul contratto dell'edilizia dell'artigianato. “Questo risultato – spiegano i sindacati - ha spazzato via gli argomenti utilizzati da tutti coloro che in questi mesi hanno continuato a ripetere che ‘con questa crisi il contratto nazionale non si poteva rinnovare’o che si sarebbe rinnovato solo a condizione di pesanti e inaccettabili arretramenti in termini normativi, salariali e dei redditi dei lavoratori. E' una risposta di fiducia alla crisi e grazie al rinnovo, le Associazioni Artigiane, assumono nel settore delle costruzioni un ruolo nuovo ed una responsabilità politica crescente”. Il risultato ottenuto, sottolineano i sindacati, “rappresenta una battaglia vinta, ma altre saranno da combattere perché le scelte del Governo Nazionale, anche quelle più recenti, non si sono dimostrate sufficienti al rilancio del settore”.
Punti Principali dell'Accordo
Periodo di prova (art 3) A seconda delle qualifiche il periodo di prova è stato allungato di 5 o 10 gg. Modello contrattuale (art. 15 e 42) Si conferma il modello contrattuale su due livelli: nazionale e territoriale.
Il secondo livello potrà essere rinnovato a partire dal 1/1/14 e l' EVR è fissato nel 6% ed è negoziabile a partire dal 1/7/14. È stata inserita la "clausola di salvaguardia" aziendale le cui linee guida saranno definite nazionalmente entro giugno 2014. Per l'EVR sono state introdotte due novità, gli incrementi saranno mensili ed il 6% viene definito per tutti nazionalmente. Vale a dire che la variabilità sarà dettata solo dai parametri e indicatori.
Anzianità Professionale Edile (art 31) E' stato confermato il pagamento, ai lavoratori aventi diritto, dell'APE per le prossime due erogazioni (2014 e 2015) con le stesse modalità attuali ed una commissione che dovrà definire un nuovo istituto. Contratto a termine (art 93) e somministrazione (art 95) Le percentuali sono state elevate dal 25 al 30%.
La scadenza del CCNL è allungato di tre mesi
Lavori usuranti / pesanti (art 105) Il contributo dello 0,10% continuerà ad essere applicato, salvo diverse decisioni di una apposita commissione entro il 30/9/14. Aumenti retributivi: L' incremento ottenuto a regime, è pari a 110 euro mensili al terzo livello ( parametro 130). Tre sono gli scaglioni. 33 euro dal 1/1/14. 33 euro dal 1/1/15. 44 euro dal 1/12/15. Per il primo livello (parametro 100) l’incremento a regime, mensile, è pari a 84,62 euro. È stata prevista, da una dichiarazione comune, il principio di "salvaguardia". Le parti si incontreranno entro il mese di giugno 2015 per eventuali armonizzazioni. E' stato definito un Protocollo sulla formazione e sicurezza.Protocollo sulla Bilateralità.
Su tutto il territorio nazionale gli EEBB dovranno applicare il CCNL sottoscritto ed i relativi accordi territoriali di secondo livello. Gli stessi EEBB dovranno essere paritetici e partecipati secondo criteri di rappresentatività da parte di tutti i soggetti che sottoscrivono i contratti. Razionalizzazione degli enti territoriali. Si individuano percorsi necessari di riorganizzazione degli enti bilaterali esistenti. Collegando tale riorganizzazione territoriale alla relativa coincidenza della contrattazione di secondo livello.
SCUOLA e CPT potranno unificarsi, salvaguardando le specifiche missioni. Occorre attuare in ogni suo aspetto l'accordo del '98 per rendere concreta ed inclusiva la gestione degli EEBB. Rappresentatività enti bilaterali Si conferma la validità dell'accordo del 2002 sugli statuti tipo. Nel caso di mancata applicazione di tale accordo entro sei mesi, le parti sociali potranno decidere anche la costituzione di nuovi enti attraverso soluzioni contrattuali concordate fra i vari livelli interessati. Sarà costituita una apposita commissione di verifica. Sistema bilaterale delle costruzioni.
CNCE, FORMEDIL, CNCPT potranno riunificarsi in un unico ente nazionale mantenendo le tre funzioni specifiche. Il finanziamento sarà pari allo 0,05% della massa salari fino al 30/9/14 e dal 1/10/14 passerà allo 0,06% della massa salari.













