Causa un incidente stradale, scende dall'auto e picchia madre e figlio che erano sull'altra vettura. Poi reagisce con violenza contro due agenti di polizia in borghese che cercano di fermarlo, infine viene bloccato, ma solo dopo essere riuscito a rifilare una testata a un carabiniere.
Adesso è in carcere a Brissogne Davide Ferrari, piemontese residente ad Arvier, di 37 anni, che ieri venerdì 29 novembre si è reso protagonista a Courmayeur di una preoccupante escalation di violenza. Saranno ora le indagini dei carabinieri ad accertare se l'uomo (già sottoposto recentemente ad ammonimento orale) era in stato di alterazione psichica per effetto di droghe o alcool.
Davide Ferrari è stato arrestato in flagranza dei reati di oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale, violenza, ingiuria, lesioni a terzi e a pubblico ufficiale. Ieri pomeriggio a bordo della sua auto ha urtato quella di un giovane residente a Courmayeur, poi è sceso dall’auto e alle rimostranze del ragazzo ha iniziato a picchiarlo.
La madre, vedendo l’esagitato che gonfiava di botte il figlio è scesa dall'auto in suo soccorso ma è stata picchiata pure lei. Mentre madre e figlio venivano malmenati alcuni passanti, vedendo la scena, sono intervenuti in loro soccorso. Tra questi due agenti della polizia di frontiera in borghese, in quel momento liberi dal servizio, che si sono qualificati credendo di convincere il picchiatore a fermarsi di fronte all’autorità e invece sono stati aggrediti anche loro.
La furia violenta di Ferrari è stata placata, non senza difficoltà, dai militari di una pattuglia del Nucleo radiomobile dei carabinieri della stazione di Courmayeur, uno dei quali ha preso però una testata al volto che gli è costata 15 giorni di prognosi.