Lanciare un messaggio forte per “sensibilizzare l'opinione pubblica, poiché, se è pur vero che la comunità valdostana da sempre si distingue per azioni generose verso il prossimo, è altrettanto opportuno che le Istituzioni siano in prima fila nell'assecondare e alimentare i valori di solidarietà”. Emily Rini ha spiegato così le ragioni per le quali la Presidenza del Consiglio ripropone, per la quarta volta, il Premio regionale per il Volontariato.
Presentato oggi, il Premio è’stato istituito dal Consiglio Valle per contribuire alla valorizzazione delle attività rivolte al miglioramento della vita, alla promozione e alla valorizzazione dei diritti delle persone in campo socio-assistenziale, socio-sanitario e socio-educativo.
«Istituire un Premio al mondo del volontariato – ha aggiunto il Vicepresidente dell'Assemblea, André Lanièce – vuole quindi testimoniare la vicinanza, il riconoscimento e la condivisione da parte del Consiglio Valle dell'encomiabile operato dei volontari, piccoli grandi eroi della quotidianità, il cui impegno solidaristico deve essere preso ad esempio dai nostri giovani affinché crescano e operino nella società sempre ispirati e guidati da sentimenti e da una cultura della solidarietà.»
Per l'edizione 2013, oltre al premio, consistente in una somma in denaro di 5.000 euro, che dovrà essere destinata all’attività e all’azione che ne hanno determinato l’assegnazione, saranno assegnati un riconoscimento del valore di 4.000 euro per l'associazione o l'ente la cui proposta sarà giudicata particolarmente meritoria, e una menzione speciale, conferita ad un’associazione o ente il cui progetto sarà considerato innovativo.
Le somme in denaro assegnate dovranno essere destinate alle attività ed alle azioni che avranno determinato l’attribuzione del premio o del riconoscimento. I progetti potranno aver ricevuto sponsorizzazioni e finanziamenti in denaro da enti pubblici e soggetti privati.
Possono candidarsi le associazioni di volontariato riconosciute e non-profit, i gruppi di volontari che facciano parte di un programma/progetto di volontariato e che appartengano ad un'associazione di volontariato riconosciuta e non-profit, gli enti di diritto pubblico che abbiano finalità di solidarietà sociale. Tutti questi soggetti devono operare da almeno cinque anni sul territorio valdostano.
Le proposte di candidatura possono essere presentate da associazioni di volontariato con sede in Valle d’Aosta, dal Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta e da altri soggetti e/o enti pubblici e/o privati che ritengano di averne titolo e dovranno essere inviate, entro e non oltre venerdì 25 ottobre 2013, al seguente indirizzo: Premio regionale per il Volontariato, Consiglio regionale della Valle d’Aosta, Commissioni consiliari e attività culturali, Via Piave, 1, 11100 Aosta, oppure via fax al n. 0165/526259, oppure ancora mediante posta elettronica, all'indirizzo attivitaculturali@consiglio.vda.it.
L’assegnazione del premio, del riconoscimento e della menzione speciale è affidata ad un’apposita giuria, presieduta dal Presidente dell'Assemblea valdostana, nominata dallo stesso e composta da un componente di maggioranza e uno di minoranza dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, nonché da due rappresentanti del mondo del volontariato della Valle d’Aosta.
La consegna del premio avrà luogo a Quart, presso il Centro agricolo di Ollignan, sede della Fondazione Sistema Ollignan onlus, giovedì 14 novembre 2013, alle ore 17.
Lo scorso anno, il Premio è stato assegnato al progetto "Famiglie in ascolto", presentato dalla Diapsi - difesa ammalati psichici, il riconoscimento è andato all'iniziativa "L'école à l'hôpital" dell'Associazione Sport per tutti-Aspert, mentre la menzione speciale è stata attribuita a "L'intervento psicoterapeutico e formativo con il paziente colpito da stroke", promosso dall'Associazione per la Lotta all'ictus cerebrale-Alice.
