Torna sul ring a incrociare i guantoni, un professionista del pugilato valdostano. Gianpaolo Romano, 48 anni, di Aosta, boxeur dal 1983, da mesi si sta allenando nelle palestre di Cuneo – fucina di ‘stelle’ della boxe - e dall’1 agosto parteciperà, con lo staff dell’ex campione italiano e attuale coach Bruno Vottero, a una serie di incontri organizzati in Piemonte, ‘preparatori’ al rientro del valdostano nel mondo del pugilato professionistico, con una sfida importante la cui data è ancora da stabilire.
“Mi sono tesserato all’estero come pugile Professionista - spiega Romano – perché in Italia alla mia età non è più possibile iscriversi alla Federazione, se non come Dilettante. Vedo sui ring italiani tanti giovani forti e determinati, ma non temo il confronto con le ‘promesse’ e i talenti di oggi, consapevole comunque che dovrò dare il massimo”.
Gianpaolo Romano iniziò 30 anni fa a incrociare i guantoni come novizio, presto passò fra i Dilettanti, allenato da nomi storici della boxe valdostana come Enrico Piccinelli e Romano Bizzotto, nella federazione presieduta da Raffaele Statti. “Raffaele mi ha sempre trattato come un figlio – ricorda Romano – e mi ha seguito con pazienza e passione nella mia carriera pugilistica”.
Carriera che fu ricca di soddisfazione per il boxeur di Aosta, vincitore di molti incontri per ko alla seconda o terza ripresa. “A vent’anni e con l’aiuto di Statti avevo la possibilità di diventare Professionista - dice oggi Gianpaolo Romano – ma purtroppo non me ne rendevo conto, e anno dopo anno ho finito per abbandonare la boxe”. Poi, il ritorno di fiamma, l’incontro a Cuneo con Vottero, e la svolta: un nuovo inizio per Romano, pronto a qualunque sacrificio per recuperare gli anni perduti.
“Mi alleno con costanza tutti i giorni, mi reco a Cuneo a ‘fare i guanti’ tre volte alla settimana, e in Valle preparo il ‘fiato’. Dopo i dieci incontri dilettantistici in Piemonte, dovrò affrontare la prima sfida da professionista: voglio centrare l’obiettivo, e so che posso farcela”.





