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CRONACA | 17 maggio 2013, 18:17

MALTEMPO: La pioggia non smette, primi smottamenti e in Valle torna lo spettro dell’alluvione

Nell'immagine di repertorio, un impressionante smottamento durante una pioggia intensa

Nell'immagine di repertorio, un impressionante smottamento durante una pioggia intensa

Piove incessantemente da due giorni sulla Valle d’Aosta, con temporali intensi sul capoluogo e nella Valdigne, e una pausa delle precipitazioni registrata nella giornata di oggi solo nel fondovalle da Chatillon a Pont-Saint-Martin.

I torrenti delle vallate laterali stanno ‘scaricando’ acqua da oltre 36 ore e in alcune zone della regione, soprattutto nel versante all’adret della media valle e nel comprensorio di Cogne, sono avvenuti smottamenti e frane (la più vasta è caduta sulla statale 26, chiusa dalla notte scorsa all’altezza di Montjovet). Come sempre accade dall’indimenticabile ottobre del 2000, in questa situazione comincia a serpeggiare tra i valdostani lo spettro dell’alluvione.

Paura peraltro condivisa: secondo un'indagine sulla percezione dei rischi di ''eventi calamitosi'' commissionata dall'Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Cnr alla Doxa, .il 24% degli italiani si sente esposto alle alluvioni e il 17% alle frane. La percezione di pericolo varia a seconda delle regioni: il rischio frane e' considerato elevato soprattutto in Valle d'Aosta (56%), Calabria (42%), Campania (27%), Liguria (24%); il rischio da alluvione e' percepito molto in Liguria (49%), Calabria (46%) e Valle d'Aosta (44%). Tra le cause di frane e alluvioni, al primo posto la cattiva gestione del territorio (28%), seguita dall'abusivismo edilizio (25%).

patrizio gabetti

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