/ FEDE E RELIGIONI

FEDE E RELIGIONI | 29 marzo 2013, 16:54

Domani sabato 30 marzo

Godo immensamente nel sentire che il Signore è sempre prodigo delle sue carezze con la tua anima. Lo so che soffri, ma la sofferenza non è forse il segno certo che Dio ti ama? Lo so che soffri, ma non è forse questa sofferenza il distintivo di ogni anima che ha scelto per sua porzione ed eredità un Dio ed un Dio crocifisso? Lo so che il tuo spirito è sempre avvolto nelle tenebre della prova, ma ti basti, mia buona figliuola, il sapere che Gesù è con te ed in te. (San Pio da Pietralcina) •IN CATTEDRALE Il sabato santo è il giorno della grande attesa, si trattiene il respiro in attesa dell’esplosione di gioia nella Veglia Pasquale! La Veglia Pasquale è la celebrazione più importante di tutto l’anno liturgico. Essa si svolge in quattro momenti: la Liturgia del Fuoco: fuori dalla chiesa il vescovo o il sacerdote benedice il fuoco con il quale accenderà il cero pasquale, simbolo di Cristo risorto, vera luce del mondo; la Liturgia della Parola: con essa la Chiesa medita le meraviglie che il Signore ha operato per il suo popolo fin dall’inizio; la Liturgia Battesimale: in essa viene benedetta l’acqua che sarà utilizzata per i battesimi e con la quale anche noi saremo aspersi per rinnovare le promesse battesimali; la Liturgia Eucaristica: il Cristo luce, parola e acqua viva è anche pane di vita. Veglia Pasquale ore 21.00.

Domani sabato 30 marzo

•Le Messager valdotain onora Amédée de Savoie.

•Sabato Santo - Nella Settimana Santa della Liturgia cristiana, che va dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Pasqua, vi sono tre giorni che primeggiano per la loro solennità ed unicità, ed è il “Triduo Pasquale”, nel quale si commemora la crocifissione, sepoltura e Resurrezione di Gesù Cristo ed incomincia con la Messa vespertina del Giovedì Santo, prosegue con i riti del Venerdì Santo; al suo centro c’è la Veglia pasquale e si chiude ai Vespri della Domenica di Pasqua. Se nel Giovedì Santo predomina la solennità dell’istituzione dell’Eucaristia, dell’istituzione del Sacerdozio e della Chiesa di Cristo; se nel Venerdì Santo predomina la mestizia, il dolore e la penitenza, nel ricordare la Passione e morte di Gesù, con la sua sepoltura; nel Sabato Santo invece predomina il silenzio, il raccoglimento, la meditazione, per Gesù che giace nel sepolcro; poi verrà la gioia della Domenica di Pasqua con la sua Resurrezione, ma nel sabato incombe il silenzio del riposo della morte.

•Siamo nella 13/a settimana del 2013. Il sole sorge alle ore 6,19 e tramonta alle ore 18,42. Buona serata a tutti.

p.m.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore