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AMBIENTE | 13 marzo 2013, 17:57

RIFIUTI: Ricorso pirogas, udienza al tar a maggio, le imprese chiedono remissione atti alla Corte costituzionale

RIFIUTI: Ricorso pirogas, udienza al tar a maggio, le imprese chiedono remissione atti alla Corte costituzionale

Trattazione nel merito in udienza pubblica e nessuna sospensione: il Tar ha rinviato al prossimo 16 maggio l'udienza relativa alla richiesta di annullamento della delibera della Giunta regionale, del 21 dicembre scorso, che revoca - a seguito del referendum popolare del 18 novembre - l'intero appalto, da circa 200 milioni di euro, per la gestione dei rifiuti in Valle d'Aosta. 

Con il ricorso, le aziende aggiudicatarie (capofila NoyAmbiente), chiedono anche un risarcimento danni di circa 21 milioni di euro alla Regione e, in via pregiudiziale, la remissione degli atti alla Corte costituzionale. Costituiti in giudizio anche i promotori del referendum. Sulla legge regionale modificata dal voto popolare - che vieta il trattamento a caldo dei rifiuti previsto invece nella gara d'appalto annullata - pende, dallo scorso 18 gennaio, un'impugnativa del governo dinanzi alla Corte costituzionale, di fronte alla quale la Regione si e' costituita in giudizio. Le stesse aziende insieme all'Associazione nazionale imprese difesa ambiente (Anida) lo scorso 30 ottobre si erano viste rifiutare dal tribunale di Aosta l'istanza di sospensione cautelare del referendum. 

Lo scorso 18 settembre scorso il Tar della Valle d'Aosta aveva dichiarato inammissibili, per difetto di giurisdizione, i ricorsi presentati da Anida e Assoconsum Onlus contro l'iter referendario che si opponeva alla costruzione del pirogassificatore in Valle d'Aosta. 

ANSA-RAVA

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