E' stata una distinta signora a bordo della sua Opel Corsa, il primo automobilista aostano a transitare, questa mattina alle 9:30, nella nuova via Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Gli operai dell'Anas avevano appena tolto le transenne, e il vicesindaco di Aosta Alberto Follien ha dato il 'semaforo verde' all'aostana che, quasi intimorita, è passata tra le due ali di tecnici comunali e agenti di polizia locale, comandante Fabio Fiore in testa.
Inaugurazione semplice e quasi inaspettata per la nuova arteria intitolata al celebre generale dei carabinieri assassinato dalla mafia nel 1982, lunga circa novecento metri, che corre nella zona sud della città, collegando le vie Garin e Kaolack alla rotonda di Pont Suaz. Il progetto prevede anche la realizzazione di una rotonda 'intermedia per regolamentare gli accessi al Gros Cidac e al piazzale antistante la cabinovia Aosta-Pila. La rotonda avrà funzionamento “alla francese”, cioè con diritto di precedenza per tutti i veicoli all’interno della stessa. Il costo complessivo dei lavori è di 2.106.469 euro.
"Nell’ambito dei lavori di realizzazione della nuova strada - è scritto in un comunicato del Comune di Aosta - si è proceduto anche alla sistemazione dell’officina comunale di Pont Suaz, creando spazi esterni che consentiranno una razionalizzazione di alcune attività effettuate in economia dall’Amministrazione. La rotonda lungo via Dalla Chiesa, seguendo la filosofia di tratti distintivi legati alle zone della città in cui sorgono tali opere, sarà abbellita con il prossimo posizionamento di due vecchi “ovetti” della cabinovia Aosta-Pila, cheverranno sospesi ai tralicci già visibili ora".
“Il rispetto dei tempi da parte dell’impresa e gli sforzi degli uffici competenti – sottolinea il vicesindaco, Alberto Follien – consentono l’apertura, per quanto in via provvisoria, della nuova strada nel periodo delle festività, mantenendo gli impegni assunti e contribuendo a scaricare l’asse divia Paravera / corso Lancieri in un periodo in cui il traffico è particolarmente intenso”.
