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ECONOMIA | 06 ottobre 2012, 10:17

In Italia nei primi otto mesi del 2012 perso il 2,6% delle presenze rispetto al 2011

Il nostro paese ristagna nella quasi indifferenza generale, occorre, invece, riflettere seriamente sulle prospettive occupazionali di oltre un milione e mezzo di persone addette al comparto turistico-ricettivo.

Panoramica Trani

Panoramica Trani

"Grande preoccupazione per il rallentamento dei flussi turistici nazionali” è espressa oggi da UnionTurismo, attraverso il presidente Gian Franco Fisanotti. In occasione del Consiglio Nazionale riunito oggi a Trani nella Sala Consiliare Palmieri, Fisanotti ha incontrando alcuni operatori commerciali e turistici di Barletta per un esame dell’attuale congiuntura, ha denunciato, tra l’altro, “le inadeguatezze della nostra rete ferroviaria e delle linee aeree nonché la vendita di ‘viaggi fantasma’ on line”.

UnionTurismo definisce, poi, “impressionante” il risultato delle presenze in Italia nel solo mese di agosto 2012: -1,1% ; nei primi otto mesi del 2012 vi è stata una riduzione delle presenze del  2,6%  rispetto al 2011. “Se consideriamo che il valore aggiunto prodotto dalle attività turistiche è pari a circa 83 miliardi di euro, ovvero il 6% del totale dell’economia possiamo ben dire – ha aggiunto il Presidente di UnionTurismo - che il settore turistico non suscita il dovuto interesse da parte delle Istituzioni, mentre il Governo ed il  Parlamento hanno aumentato la pressione fiscale”.

Il consulente di UnionTurismo, Claudio Pica, docente di Marketing, ha infatti documentato “una crescita del turismo mondiale del 5,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2011, mentre purtroppo il nostro paese ristagna nella quasi indifferenza generale”. Secondo Fisanotti “occorre, invece, riflettere seriamente sulle prospettive occupazionali di oltre un milione e mezzo di persone addette al comparto turistico-ricettivo”.

Red VdAGlocal 02

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