CINEMA: Casting 'The Avengers', oltre mille valdostani in cerca di una parte

Alla fine della giornata di giovedì scorso 13 febbraio sono stati circa 1050 i valdostani che hanno raggiunto il Forte di Bard per partecipare al casting del film “The Avengers”. Gli ascensori della fortezza hanno caricato e scaricato per tutto il giorno, sino oltre le 20, aspiranti comparse: uomini e donne di tutte le età, con prevalenza di giovani, padri e madri di famiglia che accompagnavano i loro ragazzini. Questi ultimi, soprattutto, sono stati spinti a Bard dalla passione per i super eroi della Marvel, protagonisti della pellicola.

Tra gli adulti, invece, prevaleva la curiosità verso un mondo mai sfiorato prima, ma c’era anche chi di casting aveva già una certa esperienza.. Venerdì 14 e sabato 15 si replica, sempre dalle 9,30 alle 18,30. Il “provino”, in buona sostanza, consiste in cinque lunghe code; prima per accertare che i partecipanti abbiano tutta la documentazione richiesta in regola, poi per consegnarla, quindi per rispondere ad un breve questionario, poi per restituirlo ed infine per lo scatto di due fotografie con in mano un foglio indicante le caratteristiche della persona. Per quanto riguarda la documentazione va precisato che per l’Iban non è sufficiente avere con se il semplice codice ma occorre la fotocopia della parte superiore di un estratto conto su carta intestata della banca e con il nome del titolare del conto.

Come “premio” per la costanza degli aspiranti comparse l’Associazione Forte di Bard offre a un biglietto scontato per visitare le mostre allestite nella fortezza a chi si presenti alla biglietteria con il talloncino attestante la partecipazione al casting Una curiosità: il questionario, “casting sheet” in termini tecnici, oltre alle consuete domande circa altezza, taglia degli abiti, residenza, telefono, chiede di indicare anche modello, colore ed anno di immatricolazione di automobile e/o motocicletta. Una domanda che anche i più navigati partecipanti ad un provino mai si erano sentiti rivolgere. Sempre dal questionario si evince che le riprese in Valle d’Aosta dureranno una settimana intorno a fine marzo. Intanto filtrano nuove indiscrezioni sulla produzione del kolossal. Per le riprese in Valle d’Aosta saranno impegnati circa 1500 uomini tra elettricisti, falegnami e muratori.

A Verrès il centro storico resterà chiuso per tre giorni da giovedì 27 marzo prossimo e saranno sospesi i lavori della strada per la val d’Ayas. I commercianti del borgo saranno risarciti per la chiusura. Lungo le vie in cui sarà girato il film verranno sostituite le lampade dell’illuminazione pubblica al fine di rendere più cupa l’atmosfera. Per il trasporto del materiale saranno impiegati 20 autoarticolati molto di versi dai tir che circolano sulle strade locali.

Le motrici, infatti, sono quelle tipiche americane con un grande cofano prominente e tante cromature. Prima del fatidico “ciak si gira”, infine, saranno effettuate le prove di esplosioni, funi ed incendi. Non saranno, invece, presenti in Valle d’Aosta gli attori protagonisti del film. Le loro performances saranno registrate negli Stati Uniti e poi inserite con il computer sulle immagini valdostane.