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EVENTI E APPUNTAMENTI | 27 giugno 2019, 15:00

La surrealtà del 'teatro Qu.bi.' va in scena al Pont d'Aël di Aymavilles

La surrealtà del 'teatro Qu.bi.' va in scena al Pont d'Aël  di Aymavilles

Andrà in scena sabato 29 maggio alle ore 20, nel caratteristico villaggio Pont d'Aël nel comune di Aymavilles, lo spettacolo  'M.E.N. (revised)' della Compagnia teatrale valdotana 'Qu.bì'.

Lo spettacolo è una rivisitazione di 'Meglioprima Effettivamente Non si sa mai' andato in scena nel 2014 al Teatro Giacosa di Aosta (con repliche a Torino e in altri comuni della Valle), scritto e diretto da Gilles Cheney con Elvis Pernet per la scenografia e i costumi e Rocco Andreacchio per le luci.

Andranno in scena gli attori: Chiara Armand, Vanessa D'Agostino, Alexine Dayné, Davide Gal, Stephania Giacobone, Loredana Iannizzi, Tamara Malgaroli, Silvio Pepino, Tiziana Valore.

La Trama

Aël è capricciosa e si diverte a giocare con il suo Cubo Grande, dove all'interno inserisce giocattoli umani che raccoglie attorno a lei. Come Guido, Carla e Marta, persone imbevute delle proprie nevrosi,che si criticano a vicenda, sperando prima o poi di raggiungere la libertà…che forse non sanno di poter avere.

Note di regia

Il contesto storico del villaggio di Pont d’Aël, in cui il rinnovato progetto è stato concepito, ha trasformato l’alienazione della sua struttura portante (il grande cubo dove si svolge parte della narrazione) in qualcosa di nuovo: un gioco a grandezza naturale, dove i personaggi sono come bambole gestite da una domatrice/bambina capricciosa e insolente; giocattoli che bivaccano negli spazi antropici del paese in attesa di essere catturati e adattati secondo il volere del “burattinaio”.

Il progetto, nello stile 'Qu.bi', ha come sempre un’attenzione alla contemporaneità e unisce due elementi della ricerca: la performance artistica e lo spettacolo tout-court. Il villaggio è stato scelto dalla compagnia per far risaltare la sua realtà fuori dal tempo dove gli elementi scenografici e i personaggi, apparentemente dissonanti ne sono invece parte integrante, creando un emozionante dialogo.

i.d.

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