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CRONACA | 20 giugno 2019, 18:16

Condannato per la truffa al parroco di Montjovet

Condannato per la truffa al parroco di Montjovet

Accogliendo la richiesta del pm Carlo Introvigne, il giudice monocratico del tribunale di Aosta Maurizio D'Abrusco ha condannato a 10 mesi di reclusione e a 300 euro di multa Luigi Manzato, il cinquantanovenne di Casale Monferrato (Alessandria) finito ai domiciliari nell'aprile 2018 (e poi liberato a luglio) nell'ambito di un'indagine su due truffe, da 4.300 euro complessivi, perpetrate ai danni del parroco ultraottantenne di Montjovet.

Con Lidia Atteritano (59) - che invece ha scelto la strada della messa alla prova - era accusato a vario titolo di truffa aggravata, sostituzione di persona e falsità in titoli di credito. In base alle indagini dei carabinieri, Manzato nel settembre 2017 si era spacciato al telefono una volta per un medico di Verrès e un'altra per l'addetto di un'associazione benefica, facendosi consegnare dal parroco due assegni per 1.300 euro, poi alterati in modo da poter incassare i 4.300 euro contestati.

Nel primo caso era andato lui stesso a ritirare il denaro dal parroco (fingendosi un malato bisognoso di cure costose), nel secondo aveva mandato una donna che fingeva di problemi economici e di avere necessità di un costoso intervento chirurgico in Svizzera.

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