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ECONOMIA | 09 novembre 2018, 11:28

Crisi Casino: Inammissibile (non respinta) richiesta di concordato preventivo in bianco

E a Saint-Vincent l'assemblea straordinaria dei soci della Casa da gioco ha approvato il bilancio 2017, atto che permette la presentazione di una nuova richiesta richiesta di concordato

Crisi Casino: Inammissibile (non respinta) richiesta di concordato preventivo in bianco

"Il momento è difficile, abbiamo impegnato e stiamo impegnando ogni mezzo possibile per salvare la situazione. Ora confidiamo, oltreché nell'applicazione della legge, anche nel buon senso dei giudici".

Così questa mattina l'assessore regionale alle Finanze, Stefano Aggravi, venuto a conoscenza che, per la mancanza del bilancio 2017, il collegio dei giudici del Tribunale di Aosta composto da Marco Tornatore, Anna Bonfilio e Maurizio D'Abrusco hanno giudicato inammissibile (e non rigettato come scritto in un primo momento) la domanda di concordato preventivo in bianco formulata dal neo amministratore unico del Casino di Saint-Vincent, Filippo Rolando. L'inammisibilità è un tecnicismo giuridico che consente la riformulazione della richiesta di concordato. Tant'è che l'Assembela dei soci è stata convocata in fretta e furia per l'approvazione di quel bilancio mancante e che Aggravi si era sempre rifiutato di approvare e che ora è costretto ad approvare. Ma Aggravi è lo stesso che è stato paracadutato in Valle con la fama di grande manager milanese?

I giudici hanno inoltre fissato per il prossimo 5 dicembre la Camera di consiglio per l'esame della domanda di fallimento della casa da gioco presentata dalla procura di Aosta.

La questione casino potrebbe dunque precipitare e tutto questo perché, come qualcuno da tempo asserisce, l'assessore Aggravi e la Presidenta Spelgatti hanno trattato il dossier come stessero giocando alla playstation.

Hanno nominato un CdA che, in una situazione complessa e problematica della nostra Casa da gioco, si è dimesso 15 giorni dopo. In due settimane si sono insediati ed hanno esaminato lo stato dell'arte. Poi è stato nominato un nuovo amministratore unico che si è presentato con la sua squadra e con un piano di concordato che, evidentemente, è stato giudicato carente e inammissibile.

C'è da chiedersi quando il pacco è stato confezionato; forse il 20 maggio con l’arrivo il lista del valdomilanese Aggravi.

Intanto, a seguito del rigetto della domanda di concordato presentata dall'amministratore unico del Casinò de la Vallée, a Saint-Vincent l'assemblea straordinaria dei soci della Casa da gioco ha approvato il bilancio 2017, atto che permette la presentazione di una nuova richiesta richiesta di concordato.

red. pol.

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