Da mercoledì 25 aprile i pescatori potranno iniziare a pescare nelle riserve turistiche di pesca gestite dal Consorzio regionale pesca. Le prime ad essere accsibili sono: Torrente Urtier (Cogne); Torrente Marmore- Lago Maen (Valtournenche); Torrente Evançon (Brusson); Torrente Ayasse (Champorcher).
“In occasione dell’apertura delle riserve – spiega il presidente del Consorzio Pesca, Antonio Crea (nella foto) – i tratti di torrente dove sono costituite le riserve verranno effettuati ripopolamenti con trote adulte, provenienti dallo Stabilimento Ittico Regionale di Morgex. Successivamente, con cadenza settimanale, le riserve verranno seminate con un quantitativo di trote calcolato sulla base del numero di pescatori che le frequentano”.
Nelle riserve turistiche la pesca è consentita tutti i giorni della settimana ed è fatto obbligo di trattenere il pesce catturato, come previsto dal vigente Calendario Ittico per l’anno 2018. Se invece si desidera praticare la pesca con rilascio del pescato, è possibile frequentare le riserve No Kill dei torrenti Vertosan, Dora Baltea, Dora di La Thuile, Grand’Eyvia ed Evançon. Nella riserva speciale di Valpelline, aperta dal 1 aprile 2018, è invece possibile pescare sia con catture che con rilascio del pescato.
"Per praticare la pesca in tutte le riserve – ricorda Crea - occorre essere in regola con il versamento della licenza governativa di pesca rilasciata dalla provincia di residenza e munirsi di apposito permesso giornaliero, acquistabile presso gli uffici del turismo o presso uno dei numerosi punti rilascio permessi sul territorio”.
red. cro.