Un passo concreto per rinforzare il sistema sanitario regionale. L’Azienda USL della Valle d’Aosta ha bandito 17 concorsi pubblici per l’assunzione di 29 dirigenti medici in diverse specialità, e un concorso per 50 posti da infermiere. Le candidature dovranno essere presentate entro il 17 luglio tramite la piattaforma online auslvda.selezionieconcorsi.it.
Il piano di assunzioni si inserisce all’interno del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), che prevede un aggiornamento del fabbisogno triennale di personale. L’obiettivo è chiaro: rafforzare le équipe sanitarie garantendo la copertura di figure chiave sia nell’ambito ospedaliero che nei servizi territoriali.
“Con questi 17 nuovi concorsi per medici e il concorso per 50 infermieri – sottolinea il Direttore generale Massimo Uberti – la nostra Organizzazione prosegue con determinazione nel percorso di rafforzamento del proprio personale sanitario, in linea con l’analisi puntuale dei fabbisogni interni”.
“Fin dal mio insediamento – aggiunge – abbiamo strutturato un progetto di recruiting come leva strategica per attrarre e trattenere professionisti, valorizzando le competenze e rispondendo alle esigenze delle nostre strutture, sia ospedaliere sia territoriali”.
Per massimizzare la partecipazione ai bandi, l'USL ha potenziato anche la strategia di comunicazione, puntando sui canali social e sulla comunicazione interna, oltre ai canali ufficiali come la Gazzetta Ufficiale, il Bollettino regionale e il sito internet aziendale (link diretto ai bandi).
I profili richiesti
I 29 posti da dirigente medico coprono 17 discipline, dalla medicina interna alla neuropsichiatria infantile, dalla chirurgia vascolare alla radiodiagnostica, dalla sanità pubblica alla medicina trasfusionale. La distribuzione riflette una mappatura dettagliata dei bisogni sanitari regionali: neurologia, ortopedia, psichiatria, cure palliative, anatomia patologica, igiene pubblica sono solo alcune delle specialità interessate.
Accanto a questo, il concorso per 50 infermieri mira a rinforzare la presenza nelle corsie e nei servizi sul territorio, in un contesto in cui la carenza di personale infermieristico è una delle criticità più sentite in tutta Italia.
“Vogliamo raggiungere il maggior numero possibile di candidati qualificati e motivati – prosegue Uberti – ed è per questo che, oltre ai canali istituzionali, puntiamo su una comunicazione attiva e capillare. I primi risultati si vedono già, sia in termini di partecipazione ai bandi, sia nella creazione di graduatorie”.
In un momento storico in cui il personale sanitario è sotto pressione costante, la scelta dell’USL valdostana di investire sul capitale umano assume un valore che va ben oltre le cifre. È una risposta strutturata, che guarda al futuro e al diritto alla salute dei cittadini, ma che lancia anche un segnale: la qualità del servizio passa inevitabilmente dalla qualità delle persone che lo rendono possibile.
Et puisque la santé publique ne saurait exister sans professionnels compétents et reconnus, cet appel à candidatures massif marque une volonté claire : celle de renforcer un système qui place le patient, et ceux qui en prennent soin, au cœur des priorités.