C’era il profumo della primavera e quello buono della convivialità, domenica 13 aprile al ristorante Jardin d’Été, dove il comitato valdostano di 50&Più, capitanato dal presidente Giacomo Aloisi, ha voluto regalare agli iscritti un momento di serenità, amicizia e auguri sinceri in occasione della Pasqua.
All’ombra del centro sportivo di Aymavilles, in un’atmosfera calda e famigliare, i sorrisi si sono moltiplicati tra un brindisi e l’altro. Tra piatti curati nei dettagli e chiacchiere che sapevano di vita vissuta, si è respirata quella leggerezza preziosa che solo i momenti autentici riescono a donare.
«Volevamo dire semplicemente grazie. Grazie per esserci, per condividere con noi un pezzo di cammino, per la fiducia e per l’energia che ci date ogni volta», ha detto il presidente Aloisi con un sorriso sincero, rivolgendosi ai presenti. Gli occhi lucidi di alcuni, le risate di altri: in quel momento, ogni parola sembrava cucita su misura.
Giacomo Aloisi
Il pranzo offerto dal comitato non è stato solo un gesto di cortesia. È stato un abbraccio collettivo, un modo per rinsaldare il legame tra i membri dell’associazione e per celebrare il senso di appartenenza a una comunità che mette al centro la persona.
Tra un brindisi e l’altro, Aloisi ha anche colto l’occasione per tracciare un bilancio delle attività svolte negli ultimi mesi. «Abbiamo vissuto mesi intensi, tra viaggi, incontri culturali, giornate all’aria aperta, e occasioni per confrontarci e crescere insieme», ha ricordato. Ma il futuro è già qui, e non mancano le iniziative in programma.
La prima? Una gita fuori porta che profuma di colori e meraviglia: la visita a Euroflora, la grande mostra floreale di Genova, prevista per il mese di maggio. Un appuntamento che unisce la bellezza della natura al piacere della scoperta, in pieno stile 50&Più. «Sarà un’altra occasione per stare insieme, per riempirci gli occhi di bellezza e il cuore di leggerezza», ha promesso Aloisi.
Tra i tavoli, intanto, si respirava complicità. C’era chi si scambiava ricette, chi già sognava la gita ligure, chi raccontava aneddoti del passato. Ma tutti, nessuno escluso, avevano negli occhi quella scintilla speciale che nasce solo quando ci si sente accolti, ascoltati, valorizzati.
«Non siamo un semplice gruppo di iscritti. Siamo una famiglia che cresce insieme e che si prende cura l’uno dell’altro. È questo lo spirito che vogliamo coltivare e trasmettere», ha concluso il presidente, tra un applauso affettuoso e l’ultimo sorso di vino.
Il sole, fuori dal Jardin d’Été, baciava la primavera. Dentro, era l’umanità a risplendere. E la Pasqua, in fondo, è anche questo: ritrovarsi, ricordarsi, volersi bene. E magari anche pianificare il prossimo viaggio, con la valigia piena di affetto e aspettative.
Il sole, fuori dal Jardin d’Été, baciava la primavera. Dentro, era l’umanità a risplendere. E la Pasqua, in fondo, è anche questo: ritrovarsi, ricordarsi, volersi bene. E magari anche pianificare il prossimo viaggio, con la valigia piena di affetto e aspettative.
Perché 50&Più non è solo un’associazione, è una visione del tempo che passa. Un tempo che non va misurato in numeri, ma in relazioni, esperienze, emozioni condivise. Un tempo che non segna il “meno”, ma piuttosto il “più”: più vita, più amicizie, più curiosità, più desiderio di esserci.
È questa la missione che il presidente Aloisi porta avanti con passione: offrire occasioni di incontro, stimolare la partecipazione attiva, sostenere una stagione della vita troppo spesso dimenticata o trascurata. «Invecchiare non significa fermarsi, ma scegliere nuove strade. E noi, insieme, vogliamo continuare a percorrerle con entusiasmo», ha ribadito.
E allora buona Pasqua, davvero. Buona Pasqua a chi c’era e a chi ci sarà. A chi crede ancora nella bellezza dello stare insieme. A chi sa che, anche dopo una certa età, ci sono ancora molti capitoli da scrivere. E 50&Più, con il suo stile semplice e autentico, è pronta a scriverli tutti, uno dopo l’altro.