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ATTUALITÀ | 19 aprile 2024, 14:47

Gruppo Teatro Angrogna, impegno e resistenza sulle scene

Anche quest’anno – a maggior ragione in tempi difficili e complessi come gli attuali – il Teatro Angrogna non può mancare al consueto appuntamento del 25 aprile

Gruppo Teatro Angrogna, impegno e resistenza sulle scene

Il Teatro Angrogna, con la sua tradizione di impegno sociale e culturale, si prepara ad illuminare le scene anche quest'anno nel giorno della Liberazione, il 25 aprile. In un periodo complicato come quello attuale, la presenza del Teatro Angrogna diventa ancor più significativa e necessaria.

La sera del 25 aprile, su iniziativa della CGIL-SPI, il Teatro Angrogna si esibirà a Moretta (CN), presso il Teatro Polivalente di via San Giovanni, con lo spettacolo "Bianca, una cento donne nella Resistenza". Un'opera che celebra il coraggio e la determinazione di un gruppo di donne che hanno lottato con forza e sacrificio durante il periodo della Resistenza.

Il giorno successivo, sempre alle ore 21, nella Sala Crumière di Villar Pellice, si terrà il recital "Siamo sempre sotto processo". Dopo l'anteprima tenutasi lo scorso 9 marzo a Torre Pellice, lo spettacolo si arricchisce di una nuova storia: quella di Ilaria, la maestra antifascista italiana attualmente detenuta nel carcere di massima sicurezza di Budapest. Accusata ingiustamente, Ilaria è diventata un simbolo della lotta contro l'oppressione e l'ingiustizia.

Il Gruppo Teatro Angrogna, con il suo talento e la sua sensibilità, porta in scena la sua storia, insieme a quella di altre figure antifasciste, per rendere omaggio alla loro memoria e continuare la lotta per la giustizia e la libertà.Entrambe le rappresentazioni sono ad ingresso libero, offrendo a tutti l'opportunità di partecipare e riflettere su temi di grande importanza storica e sociale.

Parallelamente alle performance teatrali, il Gruppo Teatro Angrogna ha avviato un'iniziativa volta alla raccolta di firme per una petizione da inviare al Presidente della Repubblica Mattarella.

L'obiettivo è chiedere il suo intervento per la liberazione della giovane antifascista di Monza, detenuta in condizioni vergognose in un paese dell'Unione Europea. Questa azione si inserisce nella lunga tradizione di impegno civile e solidarietà del Teatro Angrogna, testimoniando la sua ferma volontà di combattere per i valori della democrazia e dei diritti umani.

Il Teatro Angrogna conferma così il suo ruolo fondamentale nella promozione della cultura e della civiltà, attraverso uno sguardo attento al passato e una speranza per il futuro.

elca

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