AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA0
Venerdì 3 febbraio
Vescovado - ore 9.30
Incontro con Mgr Michel Dubost
Delegato pontificio per i Foyers de Charité
Seminario - ore 17.30
Riunione della Consulta delle Aggregazioni laicali
Domenica 5 febbraio
Cattedrale - ore 18.00
S. Messa per la Giornata della Vita
Lunedì 6 febbraio
Casa parrocchiale della Cattedrale - fine mattinata
Incontro con il Clero cittadino
Martedì 7 febbraio
Vescovado - mattina
Udienze
Mercoledì 8 febbraio
ore 8.45-12.45
Riunione in videoconferenza del Comitato CEI per la valutazione
dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell’edilizia di culto
Vescovado - pomeriggio
Udienze
Giovedì 9 febbraio
Andrate - mattino
Incontro con i Sacerdoti giovani della Diocesi di Ivrea
Venerdì 10 febbraio
Chiesa parrocchiale di Saint-Oyen - ore 10.30
S. Messa per la Professione Solenne di Sr Esther Maria o.s.b.
Sabato 11 febbraio
Cattedrale - Pont Suaz - ore 6.00
Pellegrinaggio mensile a N.-D. de Pitié
Domenica 12 febbraio
Santuario dell’Immacolata - ore 14.30
Rosario e S. Messa per la celebrazione diocesana
della Giornata del Malato
Lunedì 13 - venerdì 17 febbraio
Ars-Sur-Formans / La Providence
Esercizi spirituali del clero
Lunedì 20 febbraio
Seminario - ore 9.30-13.00
Riunione del Consiglio dei Vicari
Martedì 21 febbraio
Vescovado - mattino
Udienze
LE MESSAGER RICORDA saint Blaise
La Chiesa celebra san Biagio Vescovo e martire
Il martire Biagio è ritenuto dalla tradizione vescovo della comunità di Sebaste in Armenia al tempo della "pax" costantiniana. Il suo martirio, avvenuto intorno al 316, è perciò spiegato dagli storici con una persecuzione locale dovuta ai contrasti tra l'occidentale Costantino e l'orientale Licinio. Nell'VIII secolo alcuni armeni portarono le reliquie a Maratea (Potenza), di cui è patrono e dove è sorta una basilica sul Monte San Biagio. Il suo nome è frequente nella toponomastica italiana - in provincia di Latina, Imperia, Treviso, Agrigento, Frosinone e Chieti - e di molte nazioni, a conferma della diffusione del culto. Avendo guarito miracolosamente un bimbo cui si era conficcata una lisca in gola, è invocato come protettore per i mali di quella parte del corpo. A quell'atto risale il rito della "benedizione della gola", compiuto con due candele incrociate.
Il sole sorge alle ore 7,56 e tramonta alle ore 17,31.
“Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra. Ci vuole coraggio per dire sì all’incontro e no allo scontro; sì al dialogo e no alla violenza; sì al negoziato e no alle ostilità; sì al rispetto dei patti e no alle provocazioni; sì alla sincerità e no alla doppiezza. Per tutto questo ci vuole coraggio, grande forza d’animo”. (Papa Francesco)