Una guerra dannosa, forse anche provocata da accordi disattesi, una zavorra sull’economia europea impegnata in aiuti di Stato, quando la gente si sente del tutto estranea al conflitto in corso. Mentre aumentano le vittime e marciscono intere città con milioni di profughi, salgono i costi, le bollette, il caro vita e le incertezze per milioni di Italiani.
L’operazione messa in campo dalla Russia per proteggere le minoranze ricorda l’assedio di La Rochelle dove Richelieu in persona guidava la spedizione per conto di Luigi XIII°, spesso assente dal campo di battaglia,ma attento al teatro di guerra.
Scriveva il Cardinale divenuto Generale delle armate nelle Province di Poitou, Saint-touge, Augoumois e Aunis: “Votre Majesté saura que la disciplinesera fort bien observée en son armée et qu’une douce sévérité tiendra tout le monde en son devoir” ; era il 28-02-1628.
Ci attende un autunno cupo e severo, la politica deve dare risposte e devono essere risposte di cambiamento. Cioè chi perde le elezioni deve stare all’opposizione e chi vince deve governare per farci uscire da questo incubo che mescola impeti guerreschi e famiglie sull’orlo dei debiti, mentre migliaia d’imprese chiudono disperate: di questo passo, arriveremo al famoso “si salvi chi può”.
E’ giusto aiutare chi fugge dalla guerra, ma è doveroso imboccare la via della diplomazia e cancellare le sanzioni che danneggiano solo l’Europa. Non dimentichiamo infine che la Russia ha pagato con oltre 26 milioni di morti la nostra libertà dal nazismo in pieno accordo con gli Alleati.
l’Europa deve essere in prima fila per reclamare la pace ed una treguaimmediata che ci allontani tutti da questa cappa di miseria e di morti. L’Italia poi dovrebbeascoltare con maggiore attenzione gli appelli sinceri ed accorati di Papa Francesco, mentre inostri amici Americani dovrebbero usare la loro importante influenza per imporre trattativee per favorire la ricostruzione.
L’Europa merita di meglio: è ora di finirla! Come si fa aparlare di turismo quando la gente non sa neanche come arrivare alla fine del mese?
L’Italia merita di meglio: la ricreazione del peggio deve cessare finché siamo in tempo. Ricordiamoci tutti l’alto mònito del compianto Aldo Moro sulla esigenza fondamentale di avere amici e nonnemici alle nostre frontiere. In qualsiasi guerra le ragioni non stanno solo da una parte, comehanno dimostrato i fatti accaduti sin dal 2014; Richelieu, che non mancava certo di esperienzae di saggezza, ebbe a pronunciare una frase che merita grandi riflessioni: “Fare una legge e non farla rispettare equivale ad autorizzare la cosa che si vuole proibire”.
Il Senato Romano che di guerre ne aveva intraprese nel Mediterraneo e nell’Europa del Nord fino in Inghilterra, aveva proclamato la nuova legge della convivenza e della cittadinanza: “Pacta servanda sunt”, una legge che troppo spesso le nuove democrazie hanno dimenticato.