AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Martedì 26 luglio
Vescovado - pomeriggio
Udienze
Mercoledì 27 luglio
Roma - ore 9.00-16.30
Riunione in del Comitato CEI per la valutazione dei progetti
di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Roma - ore 17.30
Incontro con il Presidente dell'Istituto Centrale Sostentamento Clero
Giovedì 28 luglio
Roma - ore 9.00-16.30
Riunione in del Comitato CEI per la valutazione dei progetti
di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Sabato 30 luglio
Santuario di Oropa - ore 15.00
Processione e S. Messa con la Comunità di Fontainemore
Domenica 31 luglio
Cattedrale - ore 10.30
S. Cresime degli adulti
LE MESSAGER RICORDA sainte Anne saint Joachin
La Chiesa celebra Santi Gioacchino ed Anna Genitori della Beata Vergine Maria
Anna e Gioacchino sono i genitori della Vergine Maria. Gioacchino è un pastore e abita a Gerusalemme, anziano sacerdote è sposato con Anna. I due non avevano figli ed erano una coppia avanti con gli anni. Un giorno mentre Gioacchino è al lavoro nei campi, gli appare un angelo, per annunciargli la nascita di un figlio ed anche Anna ha la stessa visione. Chiamano la loro bambina Maria, che vuol dire «amata da Dio». Gioacchino porta di nuovo al tempio i suoi doni: insieme con la bimba dieci agnelli, dodici vitelli e cento capretti senza macchia. Più tardi Maria è condotta al tempio per essere educata secondo la legge di Mosè. Sant'Anna è invocata come protettrice delle donne incinte, che a lei si rivolgono per ottenere da Dio tre grandi favori: un parto felice, un figlio sano e latte sufficiente per poterlo allevare. È patrona di molti mestieri legati alle sue funzioni di madre, tra cui i lavandai e le ricamatrici.
ll sole sorge alle ore 5,54 e tramonta alle ore 21,07.
“La pace non è soltanto assenza di guerra, ma una condizione generale nella quale la persona umana è in armonia con se stessa, in armonia con la natura e in armonia con gli altri. Tuttavia, far tacere le armi e spegnere i focolai di guerra rimane la condizione inevitabile per dare inizio ad un cammino che porta al raggiungimento della pace nei suoi differenti aspetti”. (Papa Francesco)












