AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Domenica 26 settembre
Aosta, Piazza Chanoux - ore 12.00
S. Messa per l'incontro nazionale della FIDAS
Cattedrale - ore 15.00
S. Cresime per la Parrocchia di Saint-Christophe
Chiesa parrocchiale di Saint Martin de Corléans - ore 18.30
S. Messa per l'ingresso del nuovo Parroco, don Nicola Corigliano
Lunedì 27 settembre
Vescovado - pomeriggio
Udienze
Martedì 28 settembre
Vescovado - mattino
Udienze
Mercoledì 29 settembre
Questura di Aosta - mattino
S. Messa per la festa di San Michele patrono della Polizia di Stato
Giovedì 30 settembre
Roma
Riunione del Comitato CEI per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Le Messager Valdotain ricorda saint Paul VI pape
La Chiesa celebra Santi Cosma e Damiano Martiri
Cosma e Damiano, medici anàrgiri (gratuiti), secondo un’antica tradizione subirono il martirio a Ciro in Siria e il loro culto fu assai diffuso in tutta la Chiesa fin dal sec. IV. Il 26 settembre è la probabile data della dedicazione della basilica che a Roma porta il loro nome, edificata da Felice IV (525-530). Di loro si fa memoria nel Canone romano.
Sulla vita di Cosma e Damiano le notizie sono scarse. Si sa che erano gemelli e cristiani. Nati in Arabia, si dedicarono alla cura dei malati dopo aver studiato l'arte medica in Siria. Ma erano medici speciali. Spinti da un'ispirazione superiore infatti non si facevano pagare. Di qui il soprannome di anàrgiri (termine greco che significa «senza argento», «senza denaro»). Ma questa attenzione ai malati era anche uno strumento efficacissimo di apostolato. «Missione» che costò la vita ai due fratelli, che vennero martirizzati. Durante il regno dell'imperatore Diocleziano, forse nel 303, il governatore romano li fece decapitare. Successe a Ciro, città vicina ad Antiochia di Siria dove i martiri vengono sepolti. Un'altra narrazione attesta invece che furono uccisi a Egea di Cilicia, in Asia Minore, per ordine del governatore Lisia, e poi traslati a Ciro. Il culto di Cosma e Damiano è attestato con certezza fin dal V secolo.
Il sole sorge alle ore 7,16 e tramonta alle ore 19,13