/ ATTUALITÀ ECONOMIA

ATTUALITÀ ECONOMIA | 18 giugno 2021, 11:14

Maggiore formazione di professionalità ricettive per far tornare i turisti in Valle

Maggiore formazione di professionalità ricettive per far tornare i turisti in Valle

“Il Trentino batte la Valle d’Aosta 5 a 1” titolava ieri La Stampa in apertura delle pagine locali. In cosa e come ci batte? Si può sempre scegliere dove incanalare l’acqua del proprio mulino.

La Valle d’Aosta è geograficamente molto vicina alle grandi città del nord-ovest, pregio per alcuni aspetti, ma la medaglia ha sempre due facce.

La Valle d’Aosta negli anni ’60 ha fatto delle scelte: vista la vicinanza alle grandi città industriali del Nord ha ritenuto opportuno investire su strutture di prossimità, investire per un turismo di tempi limitati, dove quindi non c’era la necessità di costruire grandi alberghi e non c’era la necessità di grandi professionalità; i turisti, quelli del sabato e della domenica o per la classica gita fuori porta, venivano lo stesso.

Il Trentino non gode dell’opportunità di avere metropoli vicine e i gli operatori turistici locali si sono dovuti quindi inventare qualcosa 'di più' per invogliare i turisti a raggiungere il territorio; sono state realizzate strutture di ospitalità che dovevano vincere la concorrenza di chi aveva fatto altre scelte; professionalità in tutto il mondo della ospitalità; difesa del territorio con la conseguente difesa di usi e costumi e per godere di tutto questo ci vogliono giorni, non basta un fine settimana.

L’attuale sviluppo turistico, soprattutto in periodo di Covid, ha dato ragione ai trentini, ma le colpe di questa situazione non felice sono da ricercare in quelle scelte fatte negli anni ’60. Ora si sente spesso programmare campagne turistiche per fare arrivare turisti dai paesi più disparati, ma dove li mettiamo se non abbiamo posti letto? Questa è una domanda su cui la politica deve riflettere.

La pandemia sta cambiando le cose, fare arrivare turisti da lontano non è - e per molto tempo non sarà - cosa facile, allora torneranno ad essere vincenti le scelte sul turismo di prossimità.

La cosa imprescindibile sarà la professionalità e proprio sulla formazione bisognerà insistere: scuole di turismo gestite da grandi professionalità per i giovani e corsi altamente professionali per i meno giovani; così forse i turisti torneranno ad avere il piacere e l’ambizione di essere ospitati nella nostra regione.

moreno rossin

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore