"Tale perplessità - spiegano le associazioni in una nota - nasce dal fatto che il bando pur essendo aperto alle Associazioni e prevedendo la somma importante di 25.000 euro per ogni linea di azione, di fatto ne viene impedita la partecipazione.
La pubblicazione del bando sul sito del Comune di Aosta a pochi giorni dalla scadenza (indicata al 20 gennaio) e diffusione attraverso canali informali solo 48 ore prima, "rende per chi opera solo attraverso l'azione dei volontari e delle volontarie, impossibile proporre le proprie progettualità".
Inoltre "l'importante appello alla collaborazione rivolto all'Associazionismo da tutto il mondo politico e istituzionale, in particolare in questo momento di grande difficoltà, rimane lettera morta. Esprimiamo forte preoccupazione anche per il rischio di veder inutilizzate queste preziose risorse, destinate non a noi ma al mondo giovanile. Sarebbe importante che i tempi per la presentazione venissero immediatamente prorogati al fine di consentire a quelle Associazioni che ne avessero la possibilità di progettare e partecipare".
Indispensabile risulta infine, per 'Dora Donne VdA' e 'Arcigay VdA' "anche alla luce di questa vicenda, individuare sin d'ora canali di comunicazione più efficaci tra Amministrazioni e mondo associativo, al fine di garantire a tutte le associazioni la possibilità di essere informate tempestivamente e poter agire consapevolmente".