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FEDE E RELIGIONI | 20 settembre 2019, 09:00

PAPA: Nuovi coraggiosi passi verso la piena comunione

PAPA: Nuovi coraggiosi passi verso la piena comunione

Il cammino verso la «piena comunione» dei cristiani «domanda maggiore impegno e nuovi coraggiosi passi da parte nostra». Lo scrive Papa Francesco in una lettera inviata al patriarca Bartolomeo in occasione del dono di alcune reliquie dell’apostolo Pietro, che il 29 giugno scorso sono state consegnate alla delegazione del Patriarcato ecumenico — guidata dall’arcivescovo Job di Telmessos — giunta a Roma per le celebrazioni della solennità dei santi Patroni.

Dopo aver ricordato che «la tradizione ininterrotta della Chiesa romana ha sempre testimoniato che l’apostolo Pietro, dopo il suo martirio nel Circo di Nerone, fu sepolto nell’adiacente necropoli del colle Vaticano», sulla quale Costantino fece edificare la basilica Vaticana, il Pontefice ripercorre brevemente la storia del ritrovamento, nel 1952, di un’edicola funeraria contenente delle ossa che, scrive, «possono essere ragionevolmente considerate appartenenti all’apostolo Pietro».

Nove di queste, per volere di Paolo VI, furono poste in una cassetta di bronzo e destinate all’appartamento papale nel Palazzo apostolico. Ed è questa cassetta che Francesco ha voluto offrire al patriarca, perché sia posta «accanto alle reliquie dell’apostolo Andrea, che è venerato come patrono celeste della Chiesa di Costantinopoli», in modo da esprimere visibilmente il desiderio di «recuperare quella piena comunione per la quale nostro Signore Gesù Cristo ha pregato alla vigilia della sua gloriosa Passione».

Nel ricordare che Atenagora donò a Papa Montini un’icona che mostrava i fratelli Pietro e Andrea abbracciati (oggi custodita nella sede del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani), il Pontefice confida: «Ho sentito che questo pensiero mi veniva dallo Spirito Santo».

E spiega perciò che «questo gesto intende essere una conferma del cammino compiuto dalle nostre Chiese nell’avvicinarsi l’una all’altra: un cammino a volte esigente e difficile, ma anche accompagnato da segni evidenti della grazia di Dio».

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