AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Sabato 21 settembre
Santuario di Oropa
Pellegrinaggio Consulta diocesana delle Aggregazione Laicali
Lunedì 23 - Martedì 24 settembre
Priorato di Saint-Pierre – mattino
"Due Giorni" del clero all'inizio dell'Anno Pastorale
Mercoledì 25 settembre
Vescovado – mattino
Udienze
Sabato 28 settembre
Convento Suore San Giuseppe - ore 9.30
Incontro con le religiose e i religiosi all'inizio dell'Anno Pastorale
Chiesa collegiata di Sant'Orso - ore 18.00
S. Cresime
Domenica 29 settembre
Chiesa Parrocchiale di Sant'Anselmo - ore 11.00
S.Cresime
Chiusura dei pellegrinaggi mariani estivi
Le Messager Valdotain ricorda sabato 21 settembre saint Matthieu
La Chiesa celebra San Matteo Apostolo ed evangelista
Matteo fa l'esattore delle tasse in Cafarnao di Galilea. Gesù lo vede, lo chiama. Lui si alza di colpo, lascia tutto e lo segue. Da quel momento cessano di esistere i tributi, le finanze, i Romani. Tutto cancellato da quella parola di Gesù: "Seguimi".
Gli evangelisti Luca e Marco lo chiamano anche Levi, che potrebbe essere il suo secondo nome. Ma gli danno il nome di Matteo nella lista dei Dodici scelti da Gesù come suoi inviati: “Apostoli”. E con questo nome egli compare anche negli Atti degli Apostoli.
Pochissimo sappiamo della sua vita. Ma abbiamo il suo Vangelo, a lungo ritenuto il primo dei quattro testi canonici, in ordine di tempo. Ora gli studi mettono a quel posto il Vangelo di Marco: diversamente dagli altri tre, il testo di Matteo non è scritto in greco, ma in lingua “ebraica” o “paterna”, secondo gli scrittori antichi. E quasi sicuramente si tratta dell’aramaico, allora parlato in Palestina. Matteo ha voluto innanzitutto parlare a cristiani di origine ebraica. E ad essi è fondamentale presentare gli insegnamenti di Gesù come conferma e compimento della Legge mosaica.
Vediamo infatti – anzi, a volte pare proprio di ascoltarlo – che di continuo egli lega fatti, gesti, detti relativi a Gesù con richiami all’Antico Testamento, per far ben capire da dove egli viene e che cosa è venuto a realizzare. Partendo di qui, l’evangelista Matteo delinea poi gli eventi del grandioso futuro della comunità di Gesù, della Chiesa, del Regno che compirà le profezie, quando i popoli "vedranno il Figlio dell’Uomo venire sopra le nubi del cielo in grande potenza e gloria" (24,30).
Scritto in una lingua per pochi, il testo di Matteo diventa libro di tutti dopo la traduzione in greco..
Il sole sorge alle ore 7,01 e tramonta alle ore 19,37.