Potrebbe essere approvata a breve la quotazione in borsa di Cva. Sul mercato andrebbe una quota di minoranza attorno al 30%.
Preventivato un introito di 300-350 milioni che saranno destinati a investimenti vincolati: ferrovia, collegamenti funiviari, sviluppo e operare sul territorio. Tutto questo eviterebbe spese inutili o utilizzo per spesa corrente.
La quotazione in borsa dovrebbe essere gestita dal presidente, Marco Cantamessa e dall'Amministratore delegato, Enrico De Girolamo il cui incarico scade il 30 aprile ma che, da quanto trapela dalla Commissione consiliare regionale che si sta occupando della quotazione, potrebbero essere confermati proprio per seguire l'iter di quotazione.











