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AGRICOLTURA | 29 novembre 2018, 14:31

Il Sacco di Natale di Coldiretti VdA

Appuntamento in Piazza Chanoux il 2, 16, 22 e 23 dicembre 2018. Aperta la raccolta firme per la petizione “Eat Original - Scegli l'origine”

Il Sacco di Natale di Coldiretti VdA

Originale, utile, sostenibile, ma soprattutto gustosa. E’ l’idea-regalo che sarà
proposta per Natale da Coldiretti Valle d’Aosta, in occasione dei prossimi
appuntamenti con il Mercato Lo Tsaven – Campagna Amica, in programma in
Piazza Chanoux ad Aosta, il 2, 16, 22 e 23 dicembre 2018.

Dopo aver scelto tra i prodotti esposti, infatti, sarà possibile riempire il proprio
personalissimo “sacco di Babbo Natale” – fino ad esaurimento scorte – con
le specialità del nostro territorio, proposte dalle imprese locali, dal vino alle
mele, dai formaggi ai salumi, dalle marmellate al miele agli aceti e molto altro
ancora. Scegliendo i prodotti valdostani firmati Campagna Amica si avrà così la
garanzia di portare in tavola o di regalare qualità, freschezza e genuinità,
preservando la sicurezza alimentare.

I due appuntamenti di dicembre saranno inoltre l’occasione per firmare la
petizione “Eat Original - Scegli l'origine”, una “Iniziativa dei Cittadini
Europei” coordinata da Coldiretti e Campagna Amica e sostenuta da varie
organizzazioni in tutta Europa. Una “ICE” costituisce una richiesta formale
rivolta alla Commissione europea perché proponga un nuovo atto legislativo.
Per essere considerata ammissibile, un'iniziativa deve essere sostenuta da
almeno un milione di cittadini europei.

“Chiediamo alla Commissione europea di imporre una dichiarazione
obbligatoria di origine per tutti i prodotti alimentari – spiegano il Presidente e il
Direttore di Coldiretti Valle d’Aosta, Alessio Nicoletta e Richard Lanièce - al
fine di prevenire le frodi, proteggere la salute pubblica e garantire il diritto dei
consumatori all'informazione”.

La contraffazione e l’adulterazione di prodotti alimentari rappresentano un
grave rischio per la salute, soprattutto quando vengono utilizzati ingredienti di
bassa qualità o addirittura tossici provenienti da altri Paesi. “Un’etichetta
chiara che indichi l’origine degli ingredienti – concludono Nicoletta e Lanièce -
aiuta a prevenire e combattere gli scandali alimentari che mettono in pericolo
la salute. I cittadini italiani ed europei hanno il diritto di essere protetti e di
ricevere informazioni accurate sul cibo che scelgono di acquistare. Per fare
scelte consapevoli, i consumatori devono conoscere il luogo di raccolta e
trasformazione degli alimenti, l’origine degli ingredienti e maggiori informazioni
sui metodi di produzione e di lavorazione”.

red. rco.

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