Da quest’anno il canone Rai si paga direttamente sulla bolletta elettrica. L'addebito sarà sulla fattura energia elettrica intestata al capofamiglia, per cui si paga solo sull'abitazione principale. L'importo scende a 100 euro anziché 113,50 euro dell’anno scorso.
Rateizzazione canone in bolletta in 10 rate: per il solo 2016, la prima rata + gli arretrati saranno addebitati sulla prima fattura utile dopo il 1° luglio, per un importo pari a 70,00 euro. I 30 euro residui, verranno addebitati sulle successive fatture. In caso di seconda casa o di utenza intestata ad altro familiare, la mancanza di apparecchi tv, dovrà essere comunicata dal contribuente mediante la spedizione di un'autocertificazione all’ Agenzia delle Entrate. E proprio sull’autocertificazione c’è la più assoluta incertezza.
Nessuno sa cosa e come si deve fare.
Ed il rischio di una multa che varia da 200 a 600 euro per chi non paga la tassa e sanzione penale Canone Rai 2016 è dietro l’angolo e se si viola la legge 445 del 2000 sull'autocertificazione si rischia un processo penale. E’ un gran pasticcio. Anche andarsi ad informarsi all’Agenzia delle Entrate serve poco. Non c’è certezza di diritto.
Gli impiegati, quanto mai disponibili e gentili, non sono adeguatamente formati ed informati e le risposte che forniscono sono del tutto personali ed evasive. Insomma la questione è una gran renzata confusionaria e sconclusionata. L’unica cosa certa e disponibile alle Agenzie delle Entrate è il nuovo modulo per l’autotecertificazione. Per il resto il tutto è all’insegna dell’interpretazione dell’impiegato di turno che amaramente conclude il colloquio invitando l’utente ad compilare il modulo e spedirlo per raccomandata a Agenzia delle Entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. - Sportelli Abbonamenti TV - Casella Postale 22 - 1021 Torino. Cosa questa che costa circa 6 uro al cittadino utente sempre costretto a pagare.
Tutto questo anche se il contratto è per la fornitura domestica per non residente. Questo dovrebbe basta. E invece si deve dire che il titolare del contratto fa parte di un nucleo familiare che già paga il canone.
Che gran renzata.











