Il Consiglio permanente degli enti locali-Cpel della Valle d'Aosta, riunitosi oggi in assemblea, ha dato parere favorevole alla legge regionale che definisce le linee guida per la Centrale unica di committenza (Cuc).
Il provvedimento e' stato illustrato ai sindaci valdostani dal presidente del Cpel, Bruno Giordano, primo cittadino di Aosta. La Centrale di committenza rappresenta secondo Giordano ''uno strumento a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni per semplificare l'attivita' svolta dai propri uffici e per razionalizzare la propria spesa, poiché accentrando le procedure di acquisizione di lavori, servizi e forniture presso un’unica struttura si evita la parcellizzazione delle gare, si rendono più agevoli la redazione degli atti di gara, il controllo dei requisiti e la verifica delle offerte tecniche, si ottiene un notevole risparmio nell'impiego di risorse umane e strumentali dedicate''. La legge regionale sarà reinviata alla prossima Giunta regionale per l'approvazione definitiva.
Nel corso dei lavori dell’Assemblea, i sindaci hanno anche approvato all'unanimità la proposta della Giunta di nuove disposizioni attuative per la disciplina dell'attività di vigilanza su opere e costruzioni in zone sismiche. Il provvedimento fa seguito alla modifica della normativa, che ha inserito tutti i comuni valdostani in zona 3 (prima lo erano solo Valtournenche, Courmayeur e Pre' S.Didier) per le aree che possono essere soggette a terremoti modesti. Il parere favorevole degli enti locali e' però condizionato "alla salvaguardia di quanto gia' in essere", come ha precisato il presidente del Cpel Giordano.











