Oltre un centinaio tra donne, adolescenti e bambine valdostane (ma c'erano anche uomini) hanno partecipato, nel pomeriggio di oggi, giovedì 14 febbraio, all'evento “One billion rising” la danza collettiva organizzata in tutto il mondo (nella forma del 'flash mob') per protestare contro la violenza sulle donne.
Organizzata nella nostra regione dall'associazione 'Dora-Donne in Valle d'Aosta', la danza collettiva si è svolta nella centrale piazza Chanoux di Aosta sulle note di 'Break the chain'. Il 'flash mob' ha l'obiettivo di '”dimostrare solidarieta' e consapevolezza - spiega una nota dell'associazione Dora - uniti dalla volonta' di dire no alla violenza'”.
Si tratta di '”un momento festoso e non violento che vuole trasformare il 14 febbraio in una giornata di riscatto universale dalle ingiustizie che subiscono quotidianamente donne di tutto il mondo”. Secondo stime comprovate, nel mondo una donna su tre subisce violenza: un dato che ha trovato riscontro statistico anche in Valle d'Aosta.
L'azione globale 'One billion rising' è stata ideata dalla drammaturga e scrittrice americana Eva Ensler.