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ECONOMIA | 05 aprile 2020, 19:56

Riaprono i cantieri con con il limite di 5 operai

RESTIAMO A CASA - L'ordinanza Testolin tiene conto del Decreto ministeriale stabilisce la prosecuzione delle attività nei cantieri destinati a costruzioni di pubblica utilità, codice Ateco 42

Riaprono i cantieri con con il limite di 5 operai

La Presidenza della Regione specifica che l'Ordinanza nr. 139 firmata ieri, sabato 4 aprile, dal Presidente della Regione Renzo Testolin va a limitare la presenza di operai nei cantieri che il che il DPCM del 22 marzo 2020 ha autorizzato a restare aperti.

In particolare, il Decreto ministeriale stabilisce la prosecuzione delle attività nei cantieri destinati a costruzioni di pubblica utilità, codice Ateco 42.

Così come è previsto che possano proseguire la loro attività i cantieri con codice Ateco 43.2 (Installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di costruzioni e installazioni).

Per lo svolgimento di queste attività, l’ordinanza regionale precisa che, all’interno del cantiere, non vengano impiegati contemporaneamente più di 5 addetti, oltre a tecnici, progettisti e fornitori, e che tutti indossino adeguati dispositivi di protezione individuali, andando per tanto a limitare il numero di personale presente su questi luoghi di lavoro.

Tutte le attività previste da altri codici Ateco, non ricomprese dal DPCM all’Allegato 1, non possono essere svolte.

LA TABELLA

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