La Presidenza della Regione specifica che l'Ordinanza nr. 139 firmata ieri, sabato 4 aprile, dal Presidente della Regione Renzo Testolin va a limitare la presenza di operai nei cantieri che il che il DPCM del 22 marzo 2020 ha autorizzato a restare aperti.
In particolare, il Decreto ministeriale stabilisce la prosecuzione delle attività nei cantieri destinati a costruzioni di pubblica utilità, codice Ateco 42.
Così come è previsto che possano proseguire la loro attività i cantieri con codice Ateco 43.2 (Installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di costruzioni e installazioni).
Per lo svolgimento di queste attività, l’ordinanza regionale precisa che, all’interno del cantiere, non vengano impiegati contemporaneamente più di 5 addetti, oltre a tecnici, progettisti e fornitori, e che tutti indossino adeguati dispositivi di protezione individuali, andando per tanto a limitare il numero di personale presente su questi luoghi di lavoro.
Tutte le attività previste da altri codici Ateco, non ricomprese dal DPCM all’Allegato 1, non possono essere svolte.