/ FACEBOOK

| 11 febbraio 2020, 18:18

Da Stoccolma per studiare il sistema valdostano di inclusione scolastica

Incontro tra l’assessora Chantal Certan, la Sovraintendente agli Studi Marina Fey e l’insegnante distaccata presso l’Usas Marina Pavarini, e una delegazione formata dall’insegnante di sostegno Linda Engde, la dirigente scolastica Maria Töverud e la vice dirigente Jennie Grusell della Scuola di Vaxmora a Sollentuna, cittadina a nord di Stoccolma in Svezia

Da Stoccolma per studiare il sistema valdostano di inclusione scolastica

“La nostra legge e i decreti attuativi della buona scuola impongono sinergia e collaborazione fra istruzione, sanità e famiglia e sicuramente inserimento, integrazione e inclusione sono parole chiave del nostro sistema scolastico che, pur con molte criticità ancora da risolvere, non prevede più classi speciali”.

In estrema sintesi è quanto ha detto alla delegazione svedese giunta in Valle per analizzare il sistema di inclusione delle disabilità nella scuola valdostana l’assessora regionale alla pubblica istruzione, Chantal Certan.

La finalità del progetto svedese è stata illustrata dalla Dirigente Maria Töverud: ”Lavoriamo per creare una scuola per tutti e dove tutti gli alunni dovrebbero essere inclusi per riflettere una società dove impariamo dagli altri, dalle reciproche capacità e potenzialità”.

La delegazione è accompagnata da Christina Sanson, psicologa valdostana e svedese in servizio presso il l’amministrazione Sollentuna, comune di svedese di circa 65mila abitanti, situato nella contea di Stoccolma.

red. pol.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore